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Nordic walking, in forma camminando

“Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi.”

Scriveva Calvino sull’importanza del camminare. Un passo dietro l’altro, respirando a pieni polmoni tra i sentieri di montagna o in un parco in città: questo è il Nordic walking. Una moda? Forse, ma comunque è un vero e proprio sport che fa davvero bene!

Una tecnica semplice e naturale

Non è altro che una camminata semplice resa più efficace dall’uso di bastoncini appositi, simili a quelli dello sci, per accompagnare il movimento delle gambe. L’andatura è piuttosto sostenuta e i passi vengono affiancati dalla spinte delle braccia, appunto, attraverso questi bastoni che vanno tenuti sempre vicini al busto. In questo modo anche la parte superiore del corpo è coinvolta nel movimento: la nordic walking attiva ben il 90% dei muscoli!

La camminata è naturale, è vero, ma comunque si consiglia di fare degli esercizi preparatori prima di iniziare questa attività. Sono previsti, infatti, dei corsi di avviamento in cui si attuano delle attività propedeutiche che aiutano a sciogliere la muscolatura, soprattutto se si è fermi da tempo, e a imparare il movimento corretto della nordic walking. La coordinazione non sempre viene spontanea, anzi bisogna allenarla.

Per chi è indicata

La camminata naturale con uso di bacchette è consigliata proprio a tutti, ma addirittura a chi soffre di patologie come la sclerosi multipla, il Parkinson e varie malattie legate al metabolismo. Sono stati fatti diversi studi sugli effetti di questa attività e gli esiti positivi sono chiari. Sulla scia di queste evidenze, è nato il progetto Nordic Tales, sostenuto dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, dalla Scuola Italiana di Nordic Walking e il supporto non condizionato di Genzyme. Effetti positivi anche per i disturbi posturali, dato che vengono rafforzati i muscoli e si acquisisce maggiore elasticità, così da avere una migliore mobilità e resistenza.
Gianfranco Beltrami, docente del corso di laurea di Scienze motorie all’Università di Parma afferma in merito “Chi riesce a sostenere uno sforzo un po’ più intenso dovrebbe senz’altro optare per il nordic walking . Questo prevede, infatti, l’applicazione di una forza sui bastoncini e mobilizza l’intero corpo, coinvolgendo la muscolatura del torace, i dorsali, le braccia, le spalle e in modo più consistente anche gli addominali: tutto ciò si traduce in un maggior dispendio energetico, utile per perdere peso.”

Una perfetta attività di gruppo.

Il bello della nordic walking è che si può fare in gruppo: un’ottima occasione per conoscere gente nuova e socializzare nel tempo libero!
Tutti a camminare, allora! La pressione sanguigna e il colesterolo camminando si riducono, e anche il grasso viene bruciato più in fretta. Sì, perché mentre nella corsa, per mantenere un battito cardiaco elevato, si bruciano soprattutto zuccheri, quando camminiamo, per tenere un ritmo di pulsazioni inferiore, utilizziamo come combustibile proprio il grasso. E non tralasciamo l’aspetto psichico: la camminata è un antidepressivo naturale! Con l’attivazione dei muscoli si producono molecole come le endorfine e la serotonina che svolgono una funzione benevola sull’umore. Stress e depressione diminuiscono con un’attività regolare e il sonno migliora. Non è tutto! La camminata migliora le nostre attività cognitive, dato che stimolando le funzioni cardiorespiratorie viene aumentata l’irrorazione di sangue al cervello rendendoci più attive e al massimo delle nostre capacità.
Basta pomeriggi sul divano, allora: la nordic walking è lo sport del momento!

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