IL CORPO CHE CAMBIA

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Cambia il nostro corpo: come può cambiare il pavimento pelvico.

La menopausa? È naturale come gli anni che passano, e possiamo trascorrerla in pienezza. L’importante è conoscere i cambiamenti che ci aspettano in questa fase.
Quando arriva, arriva.
La menopausa porta con sé cambiamenti fisiologici di vario tipo, che possono avere un sensibile impatto sulla nostra salute. Le mestruazioni che se ne vanno, se per certi versi ci danno più libertà sono il primo effetto tangibile di uno stato di deficit ormonale. Detta così la cosa può indurre timore, nonostante questo la menopausa può essere vissuta come un’occasione per conoscerci meglio, per capire come raggiungere anche in questa fase della vita tutto il benessere possibile.
Con la menopausa, il pavimento pelvico cambia.
Cosa avviene? Gli estrogeni non vengono più prodotti dalle ovaie e il corpo complessivamente risente dell’età.
Queste due concause favoriscono la comparsa di alterazioni a livello del pavimento pelvico, che possono determinare incontinenza urinaria, il prolasso genitale ed eventuali anomalie nella sessualità. I sintomi di quest’alterazione possono avere un effetto negativo sulla qualità della vita femminile.
La muscolatura pelvica in menopausa può anche subire atrofia muscolare, che ne provoca l’indebolimento. E il fenomeno è progressivo, anno dopo anno, a partire dall’inizio del climaterio.
In questi anni, nella donna si verifica anche un’alterazione del collagene del tessuto connettivo che determina un calo nella corretta tensione per il sostegno degli organi.
E non solo. Un altro fenomeno frequente è che i legamenti che sostengono gli organi pelvici perdono elasticità. Il fascio muscolare del pavimento pelvico riduce progressivamente la sua capacità di allungarsi e accorciarsi per tornare nella posizione originaria dopo uno sforzo: ciò può provocare la “caduta” degli organi e quindi il prolasso.
Inoltre, va detto che in molte donne si sommano due fattori: quello di cui abbiamo appena parlato e cioè il peggioramento naturale dei tessuti muscolari e di sostegno e le gravidanze, che già di per sé danneggiano il pavimento pelvico.
Come contrattaccare dunque? Dai 50 anni in poi poniamo particolare attenzione alla cura e alla prevenzione delle alterazioni del nostro pavimento pelvico, un organo prezioso per il nostro benessere generale. Parliamone senza timori con il nostro medico, raccontiamogli sensazioni e ansie: lui saprà consigliarci al meglio!

 

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