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Le scarpe “giuste” per il benessere dei piedi

Il nostro benessere risiede anche nelle scarpe che scegliamo, per questo è importante scegliere le calzature più adatte, che esaltino il nostro look ma che allo stesso tempo non condizionino la nostra salute. Se ci pensiamo, tutto il peso del nostro corpo grava sulla superficie plantare, per questa ragione è meglio evitare scarpe economiche e di scarsa qualità, considerando invece che il benessere del nostro corpo (e dei nostri piedi!) è anche il nostro.

Le caratteristiche delle scarpe “giuste”

È capitato certamente a molte di noi di acquistare delle scarpe per la loro estetica più che per la loro praticità, o calzature che in negozio ci sembravano comodissime e che invece non riusciamo a indossare perché ci provocano dolore o ferite. Generalmente i nostri piedi si formano in via definitiva intorno ai 18 anni, ma in alcune fasi della vita possono cambiare notevolmente, ad esempio in gravidanza o nel corso della terza età, quando è frequente che i piedi si gonfino un po’ e capita quindi di trovarsi ad acquistare calzature di uno o due numeri più grandi.

Soprattutto in età adulta, è meglio optare per una calzata comoda per meglio alloggiare il piede, con modelli che prevedano lacci, velcro o fibbie, che aiutino a regolare la calzata nel caso in cui avvertiamo un senso di gonfiore. Il momento più adatto per l’acquisto delle calzature è nel pomeriggio, quando il piede non è troppo gonfio (come la sera, soprattutto se siamo stati molto in piedi) né asciutto come al mattino. Da non sottovalutare anche la mobilità della soletta interna: in alcuni momenti o casi, come i piedi tendenti al piatto o in caso di alluce valgo, potremmo avere la necessità di utilizzare un plantare anatomico adattabile alla nostra calzatura.

L’alluce valgo

L’alluce valgo è un disturbo del piede molto diffuso che interessa soprattutto le donne e si caratterizza per la deviazione laterale dell’alluce verso le altre dita, con adduzione e rotazione in varo del primo osso metatarsale. Questa patologia è a volte sintomatica e a volte asintomatica e spesso si accompagna con la comparsa del dito a martello, la sovrapposizione del secondo dito del piede all’alluce.
Le cause sono varie ma spesso si tratta di un disturbo ereditario o connesso con patologie legate a problemi di peso, di postura o di tono muscolare.

Certamente però l’utilizzo di scarpe di scarsa qualità o l’abuso del tacco alto o di scarpe con la pianta stretta costringono il piede ad assumere posizioni innaturali che a lungo possono essere nocive e peggiorare la situazione.

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