Appartenente alla famiglia delle moringaceae, questa pianta si trova in India e ai piedi dell’Himalaya, e viene coltivata soprattutto nelle zone tropicali ed equatoriali del pianeta come Etiopia, Filippine e Sudan. In Sudamerica si trova a Cuba, nella Repubblica dominicana, in Paraguay e in Argentina.
Proprietà
Tutte le parti della pianta di Moringa contengono la gamma degli aminoacidi richiesta per il fabbisogno proteico e le foglie sono anche particolarmente ricche di vitamine A, B e C, e di sali minerali. Un simile contributo proteico e vitaminico rende questa pianta un utile supporto per le gestanti e per l’allattamento umano, soprattutto in condizioni di povertà e difficoltà. La moringa è menzionata dalle organizzazioni internazionali l’alimento dalle più alte proprietà nutritive disponibile in Paesi come il Malawi, il Senegal e l’India.
Protetta dalla FAO
Per questo la FAO protegge la moringa come coltivazione tradizionale. La pianta produce le foglie durante la stagione secca e nel corso dei periodi di siccità, e può considerarsi un’ottima fonte di verdura fresca quando vi è poco altro cibo a disposizione, cresce velocemente e tollera bene la siccità (patisce invece i ristagni di acqua). Inoltre, gli alberi agiscono da frangivento e riducono l’erosione del suolo.
E se fosse un antiage?
Ultimamente alcuni ricercatori sostengono che la moringa potrebbe avere anche proprietà antiage e le principali case cosmetiche hanno iniziato a utilizzare i suoi estratti per i trattamenti dedicati ai capelli e al viso, per testarne le proprietà: finché non saranno pubblicati risultati di ricerche scientifiche a sostegno delle ipotesi, la moringa può essere utilizzata per variare e impreziosire ricette della cucina della tradizione.
Della moringa si mangia tutto!
Della moringa si possono infatti mangiare frutti, foglie e fiori: le ricette, anche di cucina vegana, che ne prevedono l’impiego sono numerose e sfiziose. Tutte le parti dell’albero Moringa (la corteccia, i baccelli, le foglie, le noci, i semi, i tuberi, le radici e i fiori) sono commestibili. Le foglie vengono utilizzate fresche o essiccate e macinate in polvere. L’impiego dei semi è invece utilizzato per impreziosire i piatti, nel tè o all’interno di spezie come il curry. I baccelli immaturi hanno il sapore degli asparagi, i semi somigliano ai ceci. In attesa che anche nel nostro paese venga importato questo singolare frutto, possiamo utilizzare l’estratto secco di Moringa come integratore.