Si sa, la Danza Classica è una delle forme artistiche più amate di tutti i tempi, un condensato di disciplina, esercizio, eleganza, equilibrio fisico e psicologico, portamento.
Una curiosità? L’utilizzo delle scarpe da punta tipico della danza classica prese piede tra le ballerine nel Diciannovesimo secolo e costituiva una metafora degli ideali della donna eterea del Romanticismo del tempo. Eppure la danza classica non è solo punte e bambine con il tutù, ma è sempre più diffusa anche tra gli adulti, come disciplina dolce e delicata che favorisce l’elasticità, la tonicità del corpo, e ottimo antistress dopo le fatiche di una giornata di lavoro.
Non è infatti mai tardi per inseguire un sogno o una passione e, come si legge nei blog di donne che hanno superato gli “anta” e che si sono avvicinate alla danza classica, praticare questo sport può ad esempio contribuire anche a far nascere la curiosità per la lingua francese di cui la danza classica si serve per molti vocaboli tecnici: grand jeté, coup de pied, fondue, arabesque...
E se il francese non fosse abbastanza per sperimentarsi a qualunque età nella danza, basti pensare ai benefici per il corpo: come per tutti gli sport dolci, anche la danza contribuisce a snellire la silhouette, a tenere il peso sotto controllo, ad allenare i muscoli, anche quelli del pavimento pelvico, a migliorare l’umore. In più, c’è la gioia di praticare uno sport che magari abbiamo sempre amato, ma non abbiamo potuto praticare prima per mancanza di tempo. Possiamo affrontare gli allenamenti non in modo competitivo ma per puro piacere, per sentirci meglio, per la gioia della condivisione se ad esempio lo pratichiamo con le amiche, senza essere ossessionati dal senso di prestazione.
