L’ipertrofia prostatica benigna si manifesta come un disturbo comune negli uomini con l’avanzare dell’età, specialmente dopo i 50 anni, e consiste in un ingrossamento della prostata, la ghiandola maschile responsabile della produzione del liquido seminale. Quando la prostata a seguito dei cambiamenti causati dagli ormoni-come il testosterone-si ingrandisce, può esercitare una compressione sull’uretra, provocando una maggior resistenza all’urina: la vescica non si svuota completamente e lo stimolo a urinare diventa più frequente e urgente. Si possono verificare una notevole riduzione del volume e della forza del flusso urinario, episodi di incontinenza, gocciolamento di urina al termine della minzione, uniti alla sensazione di non aver svuotato completamente la vescica.
È questa la ragione che ci fa alzare la notte a causa dello stimolo impellente a urinare, ma non abbiamo motivo di cercare scuse o nascondere la verità al partner. Condividendo le nostre paure potremmo trovare orecchie pronte ad ascoltarci, comprensione, positività e nuovi punti di vista per affrontare le difficoltà.
Allenare il pavimento pelvico
In caso di disturbi come l’ipertrofia prostatica o, in generale, in seguito a interventi chirurgici che interessano la prostata, la riabilitazione del pavimento pelvico è una pratica utile a rafforzare i muscoli del perineo che sostengono la vescica, responsabile del contenimento urinario. La ginnastica pelvica ha l’obiettivo di allenare i muscoli, in modo che la contrazione del perineo sia in grado di contenere il passaggio di urina e di tenere a bada l’incontinenza. Gli esercizi di Kegel consistono in alcune serie di contrazioni e rilassamenti della muscolatura del pavimento pelvico, sono facili da eseguire e permettono un miglioramento progressivo. Informiamoci con il nostro medico di fiducia per come eseguirli al meglio e tenere i muscoli pelvici sempre allenati.