L’inverno sta per finire, possiamo forse dire addio alle grigie e tristi palestre. Approfittiamo delle lunghe giornate del mese di Marzo per fare attività fisica all’aperto e accumulare benessere! Possiamo cominciare da un gesto semplice e accessibile a molti come andare più spesso a piedi a lavoro, per continuare con qualche bella camminata durante le ore del giorno centrali che sono le più calde. Camminare è una buona abitudine per rigenerare il nostro corpo e aumentare il nostro benessere psicofisico.
I benefici di una passeggiata
Camminare è l’ideale per chi è abituato a stare fermo dal lunedì al venerdì, bloccato alla scrivania dal lavoro d’ufficio. Passeggiare in luoghi aperti è un buon modo per riprendere l’attività fisica dopo il lungo inverno. A differenza della corsa che prevede forti impatti al suolo e un’intensa attività cardiaca, camminare permette di muoversi in maniera dolce e salutare.
Una lunga passeggiata aiuta l’organismo a difendersi dalle malattie: può essere addirittura una forma di prevenzione del diabete e può aiutarci a mantenere un corretto funzionamento del sistema cardiovascolare. È stata ideata anche una particolare tecnica, quella del Fitwalking, accreditata tra gli altri dall’ospedale San Giuseppe di Milano. Si tratta di una camminata sportiva indicata per tutti, ma raccomandata ai pazienti con diabete e che sono in terapia per dei disturbi cardiovascolari. Con la pratica costante, il metabolismo risulta notevolmente migliorato. Consiste in una camminata veloce eseguita con una particolare quanto facile tecnica, della durata almeno di 40 minuti. È solo dopo questo tempo che i benefici si verificano appieno!
A parte il fitwalking, gli esperti comunque consigliano di camminare nel modo tradizionale trenta minuti ogni giorno, per un totale di tre ore alla settimana di attività fisica: questo aiuta a riequilibrare il metabolismo e tenere sotto controllo l’aumento del peso.
Un beneficio sicuramente comprovato da medici e specialisti è collegato all’umore. Corpo e mente son strettamente connessi, per questo camminare aiuta la produzione di endorfine e della serotonina, che combattono ansia e depressione. Lo stress e le lievi forme di depressione si riducono e si allontanano, il sonno riacquista la sua regolarità e la nostra positività viene incrementata.
Tra le varie cose, una ricerca recente americana svolto dalla Cancer Society ha dimostrato che le persone abituate a camminare almeno un’oretta al giorno hanno il 14% delle probabilità in meno di ammalarsi di cancro al seno. Anche l’Oms sostiene fortemente la pratica seppur moderata dell’attività fisica: i rischi di una vita troppo sedentaria sono molti, per questo la prestigiosa Organizzazione Mondiale ricorda sempre di non rinunciare ad una bella passeggiata. Lasciamo l’auto in garage e facciamo quattro passi per allungarci la vita!
Il sole contribuirà a regalarci uno sguardo più sereno sulla nostra vita.
Dove camminare?
L’importante è uscire, andare fuoriporta. Prendiamo l’abitudine di camminare nel parco della nostra città, riscoprendo la bellezza e tranquillità di un luogo naturalissimo e bello da osservare, fuori dai cupi uffici. Lo sapevate che se in pausa pranzo fate un giro a piedi, la creatività e la produttività aumentano? Provare per credere.
Nessuno sforzo eccessivo: il consiglio è camminare a passo sostenuto all’aria aperta, magari con un tiepido sole in fronte per sorridere e prevenire fastidiose malattie!