Geisha ball: perché ne esistono di diversi tipi?
Le “geisha ball” sono al centro di numerosi dibattiti nel mondo femminile, alcune donne ne parlano con imbarazzo, altre con ironia, altre con interesse; nel complesso però molte si domandano la loro utilità e i benefici che possono trarne.
Le “geisha ball” sono sfere disponibili sul mercato in varie dimensioni, peso e costituzione, che si inseriscono in vagina, per questo conosciute anche con il nome di palline vaginali, sfere vaginali, palline da Geisha, Kegel balls, ma anche come palline cinesi o sfere vibranti.
Sono un valido ausilio per eseguire gli esercizi del Dr. Kegel, che consistono nel sollevamento, nella contrazione e nel rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico.
Facili e sicure da usare, ne esistono di diversi tipi, che permettono di procedere a livelli crescenti di peso, alla combinazione di più sfere, per arrivare a un allenamento più avanzato e a un maggior benessere intimo.
Geisha ball: come sceglierle
Al momento dell’acquisto è bene verificare che siano presentati come dispositivi medici e poi è importante scegliere il modello più adatto al nostro corpo: una o due sfere dipendono dalla tonicità del nostro perineo. Un perineo tonico è pronto a sostenere anche il peso di due sfere, mentre per allenare un perineo meno elastico o alle “prime armi” una sfera è più che perfetta.
La scelta del materiale invece si divide fra: silicone, metallo e vetro.
Le geisha ball in silicone sono consigliate in quanto realizzate con materiale anallergico, inodore, resistente all’acqua, sono facili da pulire e idonee anche per chi soffre di allergie.
Le sfere di vetro e metallo, oltre ad essere indicate per le donne con perineo già allenato, non sono concepite per un utilizzo prettamente terapeutico, in quanto il materiale è più liscio rispetto al silicone ed è più difficile da “trattenere” se si ha un perineo rilassato.
Geisha ball: uso attivo o passivo
Prima di inserire le geisha ball è importante essere serene: quando lo fate, prendetevi i vostri tempi, allontanate da voi la tensione e distendete i muscoli pelvici.
Le geisha ball si inseriscono facilmente in vagina: assumete una posizione comoda, utilizzate del lubrificante a base acquosa e inserite le sfere senza spingere in profondità.
Respirando con un ritmo regolare e rilassato, con un movimento deciso ma delicato, introducete le geisha ball, lasciandole posizionare confortevolmente sopra la parete vaginale, a circa 2 cm di distanza dall’apertura vaginale. Se avete scelto più di una sfera, utilizzate lo stesso metodo, iniziando con la sfera superiore, quindi passando all’inferiore con il cordino per l’estrazione posizionato verso l’esterno della vagina. L’attività con le geisha ball può essere di tipo attivo o passivo. Le utilizziamo per compiere gli esercizi di Kegel: la contrazione volontaria dei muscoli pelvici ci permette di farle salire e scendere, allenando il perineo e mantenendolo elastico e in buona salute. E’ importante in questo caso verificare di non sbagliare, contraendo il muscolo addominale o i glutei anziché il perineo: è sufficiente toccare il cordino, mentre si contraggono i muscoli, per controllare se lo sentiamo salire verso l’alto.
Quando le inseriamo e camminiamo, la contrattura dei muscoli pelvici è spontanea. Le geisha ball contengono internamente una sfera più piccola che, durante il movimento di deambulazione, si muove stimolando il muscolo pelvico. Questa stimolazione fa sì che il muscolo si contragga per “trattenere” le geisha ball, impedendo che scendano verso l’esterno della vagina.