La vescica si trova nella zona anteriore del bacino. Questo importantissimo organo si appoggia al pavimento pelvico, che è l’insieme delle strutture muscolari e fasciali che chiudono inferiormente il bacino, e ha la funzione di sostenere gli organi interni. Dal pavimento pelvico passa anche l’uretra, quel piccolo canale che ci consente di svuotare la vescica.
Con l’andare degli anni, il nostro corpo cambia e tutti i muscoli possono perdere elasticità, compresi quelli pelvici. Questo può provocare fastidi e disagi come incontinenza e prolasso, ma anche come secchezza della mucosa, vaginismo, arrossamenti e bruciori. In particolare, le ultime due manifestazioni possono essere dovute a:
- Contrattura del pavimento pelvico, in questo caso i sintomi sono molto simili a quelli della cistite. Chiedi comunque consiglio al tuo medico se senti bruciore o fastidio durante la minzione;
- Prolasso uretrale, che significa lo scivolamento dell’uretra verso la vagina, a volte causato dal pavimento pelvico che ha perso tonicità;
- Prolasso vescicale: si tratta dello scivolamento della vescica verso la vagina. I sintomi (bruciore e arrossamenti) si accompagnano spesso alla poca, ma frequente, emissione di urine e nicturia (ripetuto bisogno di urinare durante la notte).
“Non bisogna arrendersi a questi sintomi”, spiega la Dott.ssa Rosanna Palmiotto, ginecologa ambulatoriale di Udine, “ma affrontare anche questo muscolo (il pavimento pelvico) con un approccio olistico, mirando alla cura e alla salute del corpo”. Possiamo allenare i muscoli pelvici: il percorso riabilitativo prevede l’applicazione di tecniche come gli esercizi di Kegel, il biofeedback e la stimolazione elettrica funzionale. Parliamone con uno specialista, ci consiglierà le corrette abitudini alimentari, ci suggerirà come tenere un diario minzionale e come arrivare a una soluzione terapeutica personalizzata.