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Anorgasmia: la mancanza di orgasmo che non deve mai privarci del piacere.

Il sesso e il piacere sono due delle manifestazioni più libere della nostra vita.

Non ci sono leggi universali né regole scritte: ognuno di noi li vive e li sperimenta come meglio crede e desidera.

Vien da sé che anche i modi in cui il nostro corpo risponde agli stimoli del sesso e del piacere sono diversi e non esiste “giusto” o “sbagliato”.

Vi sembra una premessa scontata? Ci sentiamo di dirvi che non lo è, perché l’anorgasmia, l’argomento che stiamo per trattare, mette spesso tante persone a disagio proprio perché si pensa di dover rientrare in un canone, che in realtà è solo nella nostra testa.

Parliamo di anorgasmia, ossia la mancanza di orgasmo in uomo o in una donna, un fenomeno assolutamente comune e che non deve privarci di vivere sesso e piacere con la libertà e serenità che meritiamo.

Ma che cos’è l’anorgasmia? Perché accade? E come possiamo conviverci o magari porvi rimedio?

Siamo qui per scoprirlo insieme!


La difficoltà di raggiungere l’orgasmo: un fenomeno comune a uomini e donne.


Per anorgasmia si intende il mancato raggiungimento dell’apice del piacere durante un rapporto sessuale, individuale o condiviso. In parole semplici, quindi, la mancanza di orgasmo. Quando questo non è mai stato provato, si parla di anorgasmia primaria, mentre, quando a un certo un punto della nostra vita sessuale smettiamo di raggiungere l’orgasmo, allora siamo davanti a un’anorgasmia secondaria. È un fenomeno molto più comune di quanto possiamo immaginare, sia nell’uomo sia nella donna, ma l’anorgasmia maschile e femminilepossono avere cause diverse, legate alla fisicità dei due generi e al loro apparato sessuale, o comuni, nel caso di possibili motivazioni di origine psicologica o di contesto.

Soffermandoci sull’aspetto più “fisico”, l’anorgasmia nell’uomo può essere correlata a una disfunzione erettile o, magari, a poca sensibilità durante il rapporto; questo secondo fattore può essere condiviso anche dalle donne, che però “aggiungono” una molteplicità di zone erogene e quindi suscettibili alla stimolazione in modo diverso, dal clitoride alla vagina.

Le cause di natura psicologica, invece, o più legate al contesto che viviamo, dicono che l’anorgasmia, tanto maschile quanto femminile, può ricondursi all’ansia da prestazione, una poca complicità con il/la partner, la vergogna di esprimere cosa ci piace e cosa desideriamo davvero, un senso di disagio con il nostro corpo, che non ci permette di lasciarci andare. A questi possiamo aggiungere una condizione di ansia e stress, dovuta a un momento particolarmente difficile che stiamo vivendo, e possibili disturbi fisici derivanti da piccoli infortuni o utilizzo di alcuni farmaci.

Queste possono essere le risposte più comuni alla domanda “perché non riesco a raggiungere l’orgasmo”; ci sono, poi, anche quelle più individuali, legate al corpo, alla mente e alla vita di ognuno di noi. Risposte che possiamo trovare aprendoci, confrontandoci e parlandone molto serenamente con uno specialista: non c’è nulla di cui vergognarsi o colpevolizzarsi, ricordatelo sempre!

Ora che abbiamo visto cos’è l’anorgasmia e le sue possibili cause, scopriamo insieme qualche piccolo consiglio per goderci al meglio il piacere.


Come provare piacere anche in caso di anorgasmia o poca sensibilità durante il rapporto.


L’anorgasmia non deve essere vissuta come una patologia, né per l’uomo né per la donna. La mancanza di orgasmo, infatti, non implica l’assenza del piacere, che possiamo invece provare e amplificare in tanti modi diversi!

Scopriamo insieme qualche consiglio utile per tutti.

  • Lasciatevi andare al piacere, senza portare con voi troppi pensieri. Il comune detto “stacca la testa!”, uno dei consigli più utili che ci sentiamo di darvi. Chiederci ossessivamente “gli/le piacerà? Sto facendo le cose giuste? Perché non riesco a venire?” non ci porta da nessuna parte, men che meno a raggiungere l’apice del piacere. Siate voi stessi/e, lasciatevi andare e tutto andrà per il meglio!

  • Parlate di più, e meglio, con il/la partner. Non vergognatevi di chiedere e di esprimere i vostri desideri, di dire cosa non vi piace e cosa vorreste fare o ricevere in altro modo. Sesso e piacere devono parlare la stessa lingua: la vostra.

  • Date più spazio ai preliminari. Non sentire piacere durante un rapporto potrebbe essere correlato a una “fretta iniziale”. Se desiderate concedere più tempo ai preliminari o pensate di averne bisogno per essere ancora più a vostro agio, ditelo serenamente. Nessuno si offenderà!

  • Chiedete un consiglio al vostro medico o a uno specialista. Se è vero che l’anorgasmia non deve essere vissuta come una malattia, è vero anche che il parere di un esperto può essere sempre utile a capire cosa ci succede e come possiamo intervenire.


La difficoltà di raggiungere un orgasmo o la totale mancanza dell’orgasmo stesso non devono mai farci sentire da meno davanti al piacere che possiamo provare e condividere con chi amiamo. Ci auguriamo che questo articolo possa essere stato utile a passare soprattutto questo messaggio.

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