Studi recenti sembrerebbero evidenziare una maggiore incidenza di alopecia nelle donne in menopausa rispetto alle donne in età fertile.
“In entrambi i sessi, all’origine dell’alopecia vi è una progressiva involuzione del follicolo ad opera di un enzima dal nome complicato (5 a-reduttasi di tipo 2), che causa in particolare una vera e propria miniaturizzazione dei capelli fino a che non riescono più a coprire adeguatamente il cuoio capelluto: in pratica si assiste all’assottigliamento e all’indebolimento dei capelli, che oltre a ridursi di calibro iniziano anche a cadere”, scrive Giulio Basoccu, chirurgo plastico, responsabile della Divisione di Chirurgia plastica estetica e ricostruttiva presso INI, l’Istituto Neurotraumatologico Italiano.
Eppure non si può affermare che esista una correlazione tra calvizie e menopausa. Questa fase della vita di una donna è delicata più di altre (ma ha anche i suoi aspetti positivi!) per cui bisogna trattare il proprio corpo con rispetto e cura, con uno stile di vita sano ed equilibrato che produrrà effetti positivi anche sulla salute dei capelli.
L’importanza dello stile di vita
Sia per gli uomini che per le donne uno stile di vita disordinato, stress, dieta squilibrata, fumo, mancanza di pratica di attività fisica costante sono fattori che incidono su molti aspetti della salute, anche su quella dei capelli. Non bisogna dunque aspettarsi miracoli dalla medicina se non si cambiano le proprie abitudini e lo stile di vita.
La terapia più frequente per la perdita di capelli prevede l’uso di lozioni e integratori orali che rafforzano e rimpolpano le fibre capillari, ma risultano poco efficaci senza una vera rivoluzione nelle nostre abitudini. Nei casi in cui più difficili, si può ricorrere alla chirurgia.
Noi però posiamo cominciare da piccoli gesti: un’ora di camminata veloce al giorno, momenti di socialità, abitudini alimentari corrette. I benefici si rifletteranno anche nella salute dei nostri capelli.