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Iniziare a correre dopo i 50 anni: consigli utili per allenarsi al meglio


Non è mai troppo tardi per rimettersi in forma

Dopo i 50 anni il metabolismo rallenta, ma un allenamento costante può aiutarci a mantenere il peso forma, rafforzare le ossa e potenziare il tono muscolare.

Tuttavia, prima di indossare le scarpe da corsa, è bene assicurarci di seguire alcune raccomandazioni. In primis è essenziale una visita medico sportiva e, solo dopo l’ok del medico, potremo finalmente dare il via al nostro training.

Vediamo insieme quali sono gli altri aspetti da non trascurare, per allenarci al meglio.


Lo stretching è importante

Il riscaldamento sportivo è fondamentale, soprattutto prima di iniziare a correre perché prepara i muscoli e aiuta ad evitare stiramenti durante l’attività sportiva.
Lo stretching dopo la corsa è invece consigliabile per allungare e rilassare i muscoli, prevenendo così i dolori e la stanchezza delle gambe, tipici del giorno dopo.


Il programma di corsa 

Se stiamo iniziando a correre da zero, non possiamo pensare di essere veloci sin da subito, ma dobbiamo procedere gradualmente, soprattutto se è da un po’ che non pratichiamo sport o se siamo in sovrappeso ed il nostro obiettivo è correre per dimagrire.

Per farlo il consiglio è iniziare con pochi minuti di corsaalternati a momenti di camminata più o meno veloce. Attraverso una pratica costante, l’intensità arriverà gradualmente.

Ricordiamoci anche che, andando avanti con l’età, i nostri muscoli hanno bisogno di più tempo per recuperare tra una corsa e l’altra, per questo evitiamo di correre tutti i giorni e diamo modo al nostro corpo di recuperare, permettendoci di ascoltarne tutti i segnali.

Avere un programma di corsa è utile per distribuire gli allenamenti settimanali: tre sono sufficienti, due in settimana più brevi, e uno nel weekend, più rilassato e lungo.


Cerchiamo di variare gli allenamenti

Alterniamo alla corsa esercizi per potenziare il tono muscolare: basta una sessione di mezz’ora una o due volte alla settimana.

Inizialmente potremmo fare un po’ più fatica, ma ricordiamo che i muscoli hanno memoria e con il tempo lo sforzo sarà minore.


Occhio alla scelta delle scarpe da corsa 

Per correre non servono le ali, ma delle buone scarpe.

Il modello giusto deve essere dotato di una buona ammortizzazione e protezione, due aspetti fondamentali per avere la giusta stabilità e prevenire gli infortuni dovuti all’impatto con il terreno.

Per non sbagliare potremmo farci guidare anche nella scelta di un plantare, realizzato ad hoc proprio per compensare gli eventuali squilibri del piede.

Ora che sappiamo quali sono gli aspetti fondamentali a cui prestare attenzione, non ci resta che indossare le nostre scarpe e iniziare a correre. Magari la velocità non sarà quella di un giovane podista, ma l’energia, il divertimento e la motivazione non mancheranno.

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