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Cosa cucinare per il menù di Natale e come decorare la tavola


Organizzare il cenone di Natale e apparecchiare la tavola a tema

Ci si può lasciar guidare dalla tradizione oppure seguire idee più creative. Scopriamone insieme qualcuna per rendere il nostro Natale ancora più speciale.


Menù di Natale: tra tradizione e innovazione

La tradizione culinaria italiana, come sappiamo bene, è diversificata in tutta Italia, per cui non esiste un menù natalizio uguale per tutti, oltre al momento in cui si celebra il Natale, che solitamente è al cenone della vigilia per Centro e Sud e al pranzo del 25 per il Nord.

Ci sono, però, alcuni tratti comuni: il 24 preferiamo una cena “magra” dove il pesce è l’ingrediente principale, mentre il giorno di Natale via libera alla carne e alla propria fantasia. Oltre a questo, in ogni casa non mancano frutta secca, panettone e pandoro.

Scopriamo però le nostre gustosissime differenze, di zona in zona:

  • Nord
    Al nord il tipico menù di Natale prevede agnolotti, ravioli, polenta o canederli, il cui condimento spazia dal sugo al brodo. Tra i secondi molto amati la carbonade (carne di manzo cotta nel vino rosso), lessi e bolliti con le loro salsine, anguilla cotta al cartoccio, baccalà e capriolo o capretto al forno.

  • Centro
    Spostandoci verso il centro, troviamo una varietà maggiore di primi, dai tortellini e passatelli, alle tagliatelle e lasagne, ma anche zuppe di cardo o brodetti di pesce, spaghetti e alici e infine pasta e broccoli in brodo d’arzilla. Per i secondi ritroviamo baccalà, capitone e bollito di carne, ma si fanno strada anche abbacchio e agnello al forno, oltre ai più particolari arrosti di faraona, anatra e cappone ripieno. Tra i contorni più celebri sulla tavola natalizia abbiamo invece l’insalata di puntarelle romana. 

  • Sud
    Al Sud ricchezza, varietà, e diciamocelo, abbondanza dei piatti si fa ancora più evidente. Partiamo dai primi, in cui troviamo brodo di cappone, spaghetti alle vongole, minestra di scarole, verze e cardi in brodo di tacchino, spaghetti con mollica di pane e alici, pasta con le sarde a beccafico e, in Sardegna, culurgiones de casu (ravioli di formaggio) e malloreddus (gnocchetti di semola) al sugo. Si prosegue poi con cappone imbottito, salumi vari, capitone e anguilla arrostita, baccalà fritto e agnello al forno. Menzione tra i contorni all’insalata di rinforzo campana e a quella di arance, aringhe e cipolle siciliana.


Se vogliamo sorprendere i nostri ospiti con una cena di Natale più moderna e particolare, proponiamo un menù di questo tipo:

Antipasto a base di crostini di salmone su una base di crema di avocado e formaggio oppure dei baci di dama salati con ripieno di tonno e acciughe. 

Come primo, potremmo optare per un risotto al prosecco e stoccafisso oppure ai gamberoni e pompelmo rosa; in alternativa, dei cannelloni ai porri e taleggio.

A seguire un prosciutto al forno di ispirazione nordica oppure polpette con cui dare libero sfogo alla fantasia riguardo agli ingredienti (ad esempio, con carne mista aromatizzata con la paprika e poi cotte in padella con il brandy; oppure alle verdure con salame; o ancora con melanzane e speck).

Come contorni, un’insalata di arance e finocchi o un’insalata russa con maionese vegana.

E per finire, oltre ai classici pandori e panettoni, un’insolita torta Red Velvet o un dolce al melograno.


Idee per una mise en place natalizia

Dopo aver deciso quale sarà il nostro menù, per accogliere al meglio i nostri ospiti ci concentreremo su decorazione e mise en place. Guardiamo insieme gli elementi più importanti che non devono mancare per addobbare la tavola di Natale perfetta!

  • Tovaglia
    L’elemento centrale, quello attorno al quale ruotano tutti i colori e lo stile delle decorazioni natalizie è proprio la tovaglia. Per questo sceglierne i colori è così importante: quelli tradizionali sono verde, rosso, bianco, oro e argento, per un effetto sicuramente accogliente e caldo. Le tendenze di quest’anno però ci fanno osare un po’ di più: ad esempio, potremmo sperimentare oro e rosa in combinazione, oppure legno naturale, bianco e crema; o ancora, per un risultato più sofisticato, verde foresta, oro e fucsia, in una tonalità più ricca e non fluo.

  • Tovaglioli
    Una volta scelta la tovaglia, il colore dei tovaglioli seguirà automaticamente; farà la differenza il modo in cui li presentiamo, ad esempio legandoli con nastrini, spago e piccole decorazioni come stecche di cannella, piccoli campanellini o pigne.

  • Sottopiatti
    Un modo semplice e d’effetto per rinnovare i piatti di tutti i giorni o dare un tocco in più a un servizio di piatti nuovi è utilizzare i sottopiatti, che siano decorati o a tinta unita, daranno un’aria nuova a tutti i tipi di stoviglie!

  • Centrotavola
    L’altro elemento fondamentale in una tavola di Natale perfetta è il centrotavola, su cui cadrà lo sguardo di ognuno dei commensali. Sceglieremo quindi qualcosa che non sia troppo ingombrante, e che sia quanto più personale possibile. Ad esempio, possiamo utilizzare le ghirlande natalizie che solitamente appendiamo alle porte, e mettere al centro una candela, per creare un’atmosfera più calda e intima a tavola; oppure utilizzare un vaso riempito con decorazioni natalizie come palline, fiori e pigne.

  • Segnaposto
    Un’altra idea per accogliere i nostri ospiti e farli sentire speciali è indicare loro dove sedersi in modo creativo. Possiamo cimentarci in alcuni facili fai da te con fil di ferro e statuine a tema, tappi di sughero o vecchie decorazioni natalizie, che diventeranno così dei placeholder su cui agganciare cartoncini con il nome degli invitati.


Consigli per una cena di Natale perfetta

Ora che abbiamo preparato tutto e siamo pronti per il cenone di Natale 2021, ecco alcuni consigli di bon ton:

– Antipasto e dolce esclusi, le portate devono essere servite al tavolo, lasciando che ognuno si serva la propria porzione e facendo partire i commensali da sinistra verso destra.

– Possiamo servire il vino sia in caraffa che in bottiglia, purché sia sempre presente a tavola, ma mai in misura superiore alle due unità.

– Il panettone dev’essere presentato intero su un piatto decorato, mentre il pandoro è meglio che venga tagliato a fette nel senso della larghezza. Se non abbiamo preparato creme con cui accompagnarli, potremo mangiarli con le mani e senza piattini.

– Se abbiamo previsto di servire anche il torrone, sarà preferibile portarlo già porzionato in pezzettini, per evitare la difficoltà di tagliarlo a tavola.

– Non è una regola di bon ton, ma… Godetevi la compagnia dei vostri cari, abbandonatevi alle risate e ai giochi e passate un bellissimo cenone di Natale!

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