SCOPRI DI PIÙ SUL PROGRAMMA FEDELTÀ

Cosa fare in estate: il primo viaggio in solitaria

Viaggiare da soli è un’esperienza dal grande fascino

Come capire se può fare per noi e se siamo pronti a vivere questa avventura? Scopriamolo insieme in questo articolo.

  

Come ci si sente a viaggiare da soli e perché farlo?

Partire in solitaria è un pensiero che si sarà affacciato nelle menti di ognuno di noi di tanto in tanto. Non tutti però riescono poi a tradurre questo desiderio in realtà, sia perché non ci si sente in grado di affrontare un viaggio da soli, sia perché si preferisce dare sempre la precedenza alle esperienze in compagnia.

Ci sono molti motivi però per decidere di fare un viaggio in solitaria anche a 50 anni. Vediamoli insieme.

 

  • Bisogno di prendersi una pausa dalla quotidianità

Spesso il viaggio, soprattutto se si tratta di una vacanza estiva, è un’occasione per riposarci e ricaricare completamente le energie. In questo caso, essere da soli sicuramente aiuta a staccare del tutto la spina dalla quotidianità e a darci modo di concentrarci solo su noi stessi.

  

  • “O lo faccio ora, o mai più”

Le vacanze da soli sono il tipo di attività che si rimanda sempre, perché siamo sicuri che avremo sempre tempo per fare quel viaggio che sogniamo; ma gli anni passano e ci accorgiamo di non aver ancora realizzato questo sogno nel cassetto – o anche banalmente di non aver mai visitato un Paese che ci ispira perché a nessuno interessava come meta di viaggio. Questo è un motivo in più per spronarci ad agire, per evitare rimpianti futuri.

  

  • Voglia di conoscere gente nuova

Quando si viaggia in compagnia, si tende a restare sempre all’interno della cerchia delle nostre conoscenze, aprendoci poco agli altri – soprattutto alle persone del posto. Viaggiare da soli è invece il modo perfetto per parlare con nuove persone e creare amicizie e frequentazioni.

  

  • Bisogno di sentirsi liberi

Vivere tutto l’anno in situazioni in cui dobbiamo sempre venire a compromessi con i bisogni e le esigenze di qualcun altro può farci sentire frustrati e provare il bisogno di decidere di più per noi stessi, ascoltando solo la nostra voglia di libertà e assecondando in pieno i nostri ritmi. Anche in questo caso, partire in solitaria è un ottimo modo per poterlo fare.

  

  • Voglia di mettersi alla prova

Un viaggio in solitaria può essere una sfida con noi stessi, per capire se riusciamo a cavarcela da soli in varie situazioni o per vincere la paura di non bastare a noi stessi. Sicuramente è un modo per conoscerci più a fondo e rafforzare il nostro carattere.

  

  • Voglia di far durare il viaggio a lungo

Se abbiamo la possibilità di prolungare un viaggio, partire da soli è la soluzione migliore per non dipendere da tempistiche e orari altrui, ma vivere serenamente senza itinerari e forzature la nostra esperienza all’estero o in un luogo particolarmente affascinante nel nostro Paese.

  

  • Bisogno di dare un nuovo corso alla propria vita

Non c’è niente che ci dà la sensazione di un nuovo inizio come cambiare il luogo in cui ci svegliamo ogni mattina. È qualcosa che rimette in prospettiva tutto ciò che abbiamo fatto fino a quel momento e quello che abbiamo intenzione di fare, un vero colpo di spugna grazie al quale possiamo rimettere a fuoco i nostri obiettivi mentre viviamo un’esperienza indimenticabile.

  

Quali sono i pro e i contro del viaggiare da soli?

Come per tutto, se stiamo ponderando l’idea di partire da soli, è bene fermarci un attimo a riflettere sui pro e contro di questa scelta.

Iniziando dai primi, è vero che il viaggio in solitaria è qualcosa che accresce la nostra autostima, stimola i nostri pensieri e ci fa scoprire qualcosa in più su chi siamo. Anche la possibilità di non doversi adattare a nessun altro, la riscoperta della nostra libertà, la possibilità di godersi un viaggio in totale relax senza dover mediare, la possibilità di vivere nuove esperienze e scoprire nuove culture e persone sono innegabili vantaggi. Tutte, quindi, hanno a che fare con la libertà e la possibilità di gestire il nostro tempo, decidendo in autonomia come impiegarlo e renderlo il più ricco possibile per noi.

 

Ma c’è anche un vantaggio che spesso passa un po’ in secondo piano: la solitudine. Questa, infatti, è una risorsa inaspettata, che ci porta a essere più consapevoli di noi stessi e della nostra vita, che ci insegna a mettere a fuoco i nostri bisogni e a vivere meglio con noi stessi e con gli altri. Spesso infatti viaggiare in gruppo può farci perdere di vista quelli che sono i nostri interessi e le nostre necessità; la solitudine invece ci “costringe” a essere più creativi, concentrati e proattivi e a lanciarci in nuove esperienze da vivere al massimo – che diventeranno sicuramente i nostri ricordi più belli.

  

Per quanto riguarda i contro, quello più evidente è che muoversi da soli è più caro: non ci sono persone con cui dividere i costi del viaggio, dell’albergo e del cibo. Questo però è un contro facilmente risolvibile scegliendo accuratamente la nostra meta e orientandoci verso Paesi con un costo della vita piuttosto basso – e naturalmente essendo sempre flessibili e disposti a adattarci anche a soluzioni diverse da quelle che avevamo pensato. Anche la noia può essere uno scoglio che ci fa pensare di non poter essere adatti a viaggiare da soli; e proprio per questo nel prossimo paragrafo vediamo insieme qualche consiglio per attività estive da fare da soli in vacanza!

  

Cosa fare in estate in viaggio da soli?

Qualunque sia la meta per cui abbiamo scelto di partire in solitaria, ci sarà possibile impegnarci in almeno un paio di queste attività; saranno un ottimo pretesto per conoscere più a fondo il luogo che visitiamo e farci tornare dalla vacanza arricchiti e riposati.

  

  • Vagare per il luogo che stiamo visitando e catturare scorci suggestivi, angolini particolari e dettagli che passano spesso inosservati con una macchinetta fotografica.

  

  • Nuoto, corsa, ciclismo, hiking: scegliamo uno sport e dedichiamoci a questo per qualche ora al giorno – possibilmente all’aria aperta.

  

  • Se conosciamo sufficientemente bene la lingua locale, possiamo cercare una realtà che si occupa di volontariato e proporci di dare una mano: ci sentiremo subito utili e sarà un’esperienza difficile da dimenticare.

  

  • Approfittiamone per recuperare tutte le letture che abbiamo lasciato da parte durante l’anno; sarà come fare un viaggio dentro l’altro!

  

  • Godiamoci il dolce far niente in una Spa, in una piscina o semplicemente in riva al mare.

  

  • Iscriviamoci a delle lezioni private di cucina o prenotiamo delle esperienze culinarie, per assaporare a fondo la cultura locale.

  

  • Proviamo a tenere un diario di viaggio. Ci divertirà molto rileggere le nostre osservazioni una volta tornati a casa.

  

  • Se è il nostro genere, visitiamo un parco divertimenti! Anche da soli, sarà comunque molto divertente.

  

  • Se ce ne sono, partecipiamo a una caccia al tesoro cittadina – è un’occasione ideale per conoscere altre persone.

  

  

Speriamo di avervi dato la spinta giusta per provare a partire da soli. Non ci resta che augurarvi buone vacanze!

CONDIVIDERE

INSCRIVITI

INSCRIVITI

ENTRA

Congratulazioni!

I tuoi punti sono stati aggiunti con successo al tuo profilo.
Cogli l’occasione per riscattare coupon e regali.