Il dolore cervicale è localizzato principalmente nella parte posteriore del nostro collo. In certi casi, però, può diffondersi fino alle spalle e alle braccia e può rendere fastidiosi i nostri movimenti e incidere negativamente sulla nostra vita quotidiana, provocando fastidio, rigidità, a volte vertigini e spossatezza. Possiamo individuare le cause di questo disturbo in alcune abitudini quali la sedentarietà, una postura scorretta, cuscini o materasso scomodi, ma anche in colpi di freddo, umidità, stress. Come rimediare?
Un respiro per contrastare i dolori cervicali
Imparare correttamente a respirare può rappresentare un modo per contrastare i fastidi dei dolori cervicali. Respirare è l’azione involontaria che compiamo più spesso nel corso della giornata e, se fatta in modo scorretto, può portare a varie conseguenze, tra cui l’irrigidimento dei muscoli cervicali. Con la respirazione diaframmatica rallentiamo il ritmo del respiro, regolarizzando il ritmo di inspirazione ed espirazione dell’aria e, di conseguenza, migliorando l’ossigenazione del sangue nel nostro organismo e anche la postura, soprattutto se, a livello cervicale o dorsale, vengono a crearsi delle tensioni miofasciali. Proviamo, allora, a rilassarci per almeno 10 minuti al giorno con una respirazione diaframmatica per agire contro i dolori cervicali.
Esercizi di respirazione contro i dolori cervicali
Per imparare ad attivare questa respirazione posizioniamoci distesi sul letto o su un tappetino, con le mani sul petto e un libro sopra l’ombelico. Proviamo a inspirare dal naso gonfiando la pancia, facendo quindi in modo che il libro si alzi, senza che ci sia alcun movimento del torace. Se ci aiuta a rilassarci, possiamo respirare mettendo la nostra musica preferita in sottofondo o un suono che ci doni serenità, come le onde del mare, il vento tra le fronde, la pioggia. Proviamo a concederci, ogni giorno, un momento per la respirazione diaframmatica, ci aiuterà a rilassarci, ad allontanare i cattivi pensieri e a contrastare il dolore cervicale.