Il pavimento pelvico, un “organo” importante
Con il passare degli anni sempre più specialisti sono concordi nel considerare il pavimento pelvico come un organo a tutti gli effetti, proprio come il cuore o l’intestino. Dobbiamo pensare al pavimento pelvico come a un ponte sospeso che, attraverso i legamenti, connette pube da un lato e osso sacro dall’altro: il suo corretto funzionamento fa sì che gli organi pelvici (vescica, uretra, utero vagina e retto) restino nella posizione corretta.
Proprio per la sua posizione nascosta e poiché resta ancora una parte del corpo di cui si ha poca consapevolezza, non sempre è semplice fare diagnosi che riguardino questo delicato organo. Eppure chi soffre di disfunzioni pelvi-perineali, dalla stipsi ai dolori durante il rapporto sessuale, dall’incontinenza fecale o urinaria alla difficoltà di minzione, sa quanto questi fastidi incidano sulla qualità della vita.
Le stime italiane parlano di quasi 4 milioni di persone che soffrono di stipsi (con numeri crescenti tra le donne dopo la menopausa) e del 7% della popolazione vittima di incontinenza urinaria.
Il dolore pelvico.
Proprio come il mal di testa o il mal di schiena, il dolore pelvico può essere un vero e proprio ostacolo a una vita serena: “Il dolore pelvico cronico ha una prevalenza molto simile a quella dell’emicrania e del dolore lombare”, scrive la dottoressa Silvia Malaguti neurologa-neurofisiologa e consulente scientifico dell’Ospedale Niguarda-Unità Spinale di Milano e direttore del centro Medico di Neurofisiologia e Biomeccanica applicata alle disfunzioni pelvi-perineali di Milano. “La pelvi occupa un ruolo centrale nel sistema biomeccanico del corpo, ha una funzione di protezione e di sostegno per vescica, intestino e organi sessuali. Quando siamo in posizione verticale il contatto dei piedi col suolo crea delle forze di resistenza che si trasmettono alla pelvi attraverso le gambe, e nello stesso tempo la forza di gravità e il peso del corpo si scaricano sulla pelvi”, continua la dottoressa.
Postura e dolore pelvico
Il ruolo fondamentale del pavimento pelvico è sottolineato anche dalla relazione che esiste tra postura e disfunzioni pelviche.
Tra i giovani questo si verifica spesso a causa di traumi che interessano la zona sacrale, mentre tra gli adulti per la vita sedentaria e la scarsa pratica di attività sportiva che comportano una crescente e inevitabile perdita di tonicità, sensibilità e controllo del tessuto muscolare pelvico. Ne conseguono disturbi legati alla minzione e possibili dolori, anche durante i rapporti sessuali.
Per questo, nelle nostre abitudini, è importante introdurre anche solo una mezz’ora di camminata veloce al giorno e rivolgersi a uno specialista in caso di dolore pelvico: prima di intraprendere una terapia, come quella biomeccanica, lo specialista prescriverà esami come l’elettromiografia e il test di conduzione del nervo pudendo, e consiglierà la terapia più adatta al nostro disturbo.