Il pomodoro della ricerca
Sono dei veri e propri superpomodori! In commercio stanno per tornare le piantine del “Sun black”: il pomodoro ricco di antiossidante ancora più del mirtillo. Nasce dalla ricerca coordinata della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’Università della Tuscia di Viterbo, Modena, Reggio Emilia e Pisa. Lo troveremo in qualità a grappolo o a ciliegino ed è stato creato da Gian Piero Soressi. Potremo acquistare la piantina del pomodoro grazie ai semi forniti dal gruppo guidato dal Andrea Mazzucato dell’Università della Tuscia, o a frutto medio o a frutto piccolo.
Viene denominato il pomodoro “figlio della scienza” e si caratterizza per la ricchezza di antociani, antiossidanti che si ritrovano in uva nera, mirtilli, fragole, ciliegie. Alle proprietà nutritive del pomodoro si aggiungono le capacità antiossidanti delle frutta “a buccia nera”.
Il pomodoro della ricerca non è un Ogm perché i suoi semi sono stati ottenuti attraverso la tradizionale tecnica dell’incrocio.
Il team di ricercatori ha iniziato il suo lavoro dall’assunto che l’aspettativa di vita è aumentata anche grazie all’aggiunta di molecole capaci di prevenire le malattie e di migliorare la qualità del metabolismo, così da rallentare il sovraffollamento di radicali liberi.
Così si è pensato di far coesistere in uno stesso alimento le qualità del pomodoro con quelle dell’uva nera o dei mirtilli che contengono un’elevata quantità di antociani, dall’azione antiossidante.
Il pomodoro d’estate è il privilegiato a tavola!
ll pomodoro è uno degli ortaggi con delle proprietà benefiche molteplici. I pomodori sono ricchi d’acqua e praticamente privi di grassi: si pensi che 100 gr di pomodoro fresco corrispondono a 17 calorie. I pomodori sono ricchi di vitamina B e D e, soprattutto, vitamina E, che ha proprietà antiossidanti e vitaminizzanti. Non dimentichiamoci le buone quantità di ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio presenti in questo alimento. Inoltre, sono dissetanti poiché ricchi di acqua, poveri di calorie, ma allo stesso tempo sazianti, grazie alle fibre solubili che stimolano i ricettori della sazietà. Favoriscono il buon funzionamento del sistema immunitario grazie alla presenza della vitamina C.
Anche il cuore sta bene con i pomodori! Questi, infatti, sono ricchi di licopene, un antiossidante e di potassio che sostiene l’attività cardiaca. Secondo alcuni esperti la gelatina gialla che avvolge i semi sarebbe in grado di contrastare la coagulazione del sangue, aiutando a prevenire infarti e ictus.
La pelle è protetta: il licopene la difende dai danni dell’esposizione solare. I pomodori prevengono l’invecchiamento della pelle e, a detta di alcuni ricercatori, sarebbero più efficaci delle carote nel favorire una progressiva abbronzatura sana.
Il licopene contrasta anche l’osteoporosi e quindi le ossa stanno meglio. I pomodori contengono un antibiotico naturale chiamato tomatina, capace di contrastare le infezioni di stomaco e intestino che possiamo incontrare d’estate in particolare modo. Non bisogna dimenticare, però, che il pomodoro ha anche proprietà astringenti e, all’opposto, lassative: quindi mangiamone in abbondanza ma con attenzione al nostro organismo.
Il pomodoro è povero di zuccheri e va sconsigliato soltanto a chi soffre di bruciore di stomaco, che deve necessariamente contenere le porzioni.
E siamo fortunati dato che è la base della cucina mediterranea…utilizziamolo come più ci piace in cucina, allora!
Fonte: www.agraria.unitus.it/interna.asp?idPag=3394