IL CORPO CHE CAMBIA

SCOPRI DI PIÙ SUL PROGRAMMA FEDELTÀ

Incontinenza? Affrontala e vai avanti con la tua vita

Probabilmente ti sorprenderà sapere che si celebri questa giornata ma, se consideriamo che l’incontinenza urinaria occupa la quinta posizione tra le condizioni che hanno impatto sul nostro benessere*, di certo ti sembrerà più comprensibile. Provi spesso  sollievo nel sapere che c’è una toilette nei paraggi? I tuoi rapporti sessuali non vanno come vorresti? T’imbarazza parlarne con uno specialista o un familiare? Continua a leggere, perché questo problema interessa 50 milioni di persone in Europa (più di 4 milioni di donne in Italia) e, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, la sua portata continuerà a crescere.

“La donna spagnola tra i 50 e i 65 anni” è il titolo dell’ultimo studio realizzato da TENA, elaborato da TNS Demoscopia e avallato dall’Associazione Spagnola per lo Studio della Menopausa (AEEM), dal quale si evince che il 40% delle donne appartenenti a tale fascia d’età fanno difficoltà a condurre una vita totalmente normale, per paura delle perdite di urina. Inoltre, il 37,5% ammette che preferisce avere un bagno vicino al quale poter ricorrere in caso di necessità.

Vai avanti con la tua vita

E’ importante considerare che la mancanza di controllo sulla vescica non solo ha effetti sul piano fisico, ma anche su quello psicologico e sociale. Ci si sente  insicure nelle  attività quotidiane come fare sport, andare a bere qualcosa con le amiche o semplicemente fare una passeggiata. Lo studio rivela che il 27% delle intervistate ha problemi  a prendere sonno e il 23% assicura che questa sindrome si ripercuote sulla sfera intima e, in particolare, sui rapporti sessuali.

Quali altri sintomi possono avere effetto sulla nostra vita quotidiana ? Stando a quanto afferma la Dott.ssa Gema García Gálvez – ginecologa portavoce di dedicatoame.it di TENA e coordinatrice dell’Unità Pavimento Pelvico dell’Ospedale Quirón di Madrid – “Oltre alle gravidanze, ai parti o al sovrappeso, anche il calo della produzione di estrogeni da parte delle ovaie durante la menopausa ha un effetto diretto sul nostro pavimento pelvico, favorendo la comparsa di perdite, il prolasso genitale e anomalie nella sessualità; sintomi questi, che esercitano un notevole peso sulla qualità della vita della donna”.

Tieni testa all’incontinenza

Tuttavia, malgrado la sua rilevanza, il 42% delle donne, tra quelle che esperiscono questa condizione,  afferma di non andare dal medico per imbarazzo o scarsa conoscenza. Non dobbiamo permettere che la nostra vita sociale venga meno, né che la nostra autostima subisca un calo. Per questo è importante prendere coscienza della necessità di sfatare i falsi miti creati attorno al problema. Dinnanzi alla comparsa del primo sintomo, ti consigliamo di visitare uno specialista in grado di realizzare una valutazione dello stato del tuo pavimento pelvico, così da consigliarti su come prendertene cura e rinforzarlo.

La ginecologa García Gálvez afferma che: “Raggiunti i 50 anni, dobbiamo riservare particolare attenzione alla cura e alla prevenzione delle alterazioni del pavimento pelvico. L’attività fisica dopo tale età, in particolare, accresce considerevolmente la qualità della vita:  il trattamento del pavimento pelvico attraverso la  fisioterapia è in grado di migliorare l’incontinenza urinaria nel 70% dei casi”.

E, finché non avrai risolto il tuo disagio, ricorda che è importante fare affidamento sui prodotti giusti, poiché non tutti sono indicati in ciascun  caso. Assicurati di utilizzare assorbenti specifici per il pH e per la densità dell’urina, con i quali tu possa sentirti sicura e protetta. Hai mai provato le soluzioni di protezione intima di TENA? Richiedi qui un campione gratuito.

*Secondo la scala Nottingham Health Profile.

CONDIVIDERE

INSCRIVITI

INSCRIVITI

ENTRA

Congratulazioni!

I tuoi punti sono stati aggiunti con successo al tuo profilo.
Cogli l’occasione per riscattare coupon e regali.