Il bambino resta per troppo tempo nel canale del parto
- gravidanza gemellare o feto grande: in questi casi, la muscolatura perineale è sottoposta a uno sforzo maggiore rispetto alla norma durante il passaggio nel canale del feto e il rischio di incontinenza urinaria post parto aumenta;
- episiotomia: l’incisione chirurgica del perineo, per allargare l’apertura vulvare e favorire l’espulsione del feto, può determinare il riscontro di valori nettamente inferiori di tonicità del pavimento pelvico;
- parti successivi: quando la donna giunge alla prima gravidanza, i muscoli si presentano molto elastici e in grado di rispondere bene alla pressione dell’utero e al passaggio del feto nel canale del parto; nelle gravidanze successive invece, il pavimento pelvico, nuovamente sollecitato, può predisporre l’insorgenza di incontinenza urinaria post parto.
Effetti del parto sulla muscolatura pelvica
Il pavimento pelvico è quella parte del nostro corpo che spesso resta sconosciuta fino a quando si inizia la gravidanza e si prende coscienza della sua importantissima funzione.
Si tratta infatti un insieme di muscoli, fasce e legamenti, che si estendono da un capo all’altro del bacino, da cui dipendono le nostre principali funzioni neurovegetative: pensiamo alla respirazione, alla sessualità, alla riproduzione e all’evacuazione.
Nello specifico, il muscolo perineale, che si estende fra ano e vagina, ha una doppia funzione di:
- contenimento – durante i 9 mesi di gestazione;
- espulsione – al momento del parto, questa muscolatura si distende per consentire la fuoriuscita del feto.
A seguito del passaggio del feto lungo il canale del parto, i muscoli del pavimento pelvico e del perineo tendono ad indebolirsi, a causa dello stiramento, con una conseguente diminuzione di tonicità e contrattilità che a volte può condizionare l’incontinenza post parto.
Quando si verifica l’incontinenza post parto?
Possiamo individuare 4 condizioni che favoriscono l’insorgenza dell’incontinenza post parto:
- parto prolungato: il pavimento pelvico può andar incontro ad una maggiore perdita di elasticità quando à fisica, anche per le sedentarie;
La ginnastica perineale per rafforzare il pavimento pelvico ha come primo effetto benefico il miglioramento dell’elasticità del perineo, e a seguire una diminuzione del rischio di incontinenza urinaria.
L’obiettivo di questa attività di potenziamento locale dei muscoli è mirata proprio a restituire tono ed elasticità alle strutture muscolari a cui il nostro corpo affida il sostegno del peso degli organi pelvici e addominali. Non solo, muscoli sani rispondono in maniera flessibile, contraendosi e rilassandosi in maniera istintiva nel modo corretto, garantendo anche una rapida ripresa dell’attività sessuale.
Gli esercizi specifici, eseguiti senza eccessi, sono molto semplici e si prestano anche alle mamme più pigre; si possono iniziare durante la gravidanza, negli ultimi mesi di gestazione, oppure a seguito della gravidanza, quando si inizia il percorso di rieducazione perineale.