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Incontinenza urinaria maschile: la mia prima volta

C’è sempre una prima volta…

La prima volta è accaduto mentre ero a cena con la mia famiglia e stavo ridendo di gusto. Non ci ho fatto molto caso…Ma poi, dopo qualche giorno con uno starnuto improvviso la cosa si è ripetuta e poi ancora, facendo uno sforzo per sollevare uno scatolone pesante. Ci sono rimasto proprio male!”, ci racconta Enrico, 65 anni.

L’incontinenza non è un disagio declinato solo al femminile, anzi: ricerche recenti mostrano che una fetta significativa di uomini oltre i 40 anni ne soffre, ma per molti maschi è ancora un tabù inconfessabile. Eppure questo disturbo, se affrontato in modo adeguato, può essere tenuto sotto controllo in maniera molto efficace o addirittura debellato. “Mi sono sentito disorientato e imbarazzato”, continua Enrico, “per giorni ho fatto fatica a parlarne, anche con mia moglie. Non riuscivo a capacitarmene: perché stava succedendo proprio a me?”.

Le cause dell’incontinenza urinaria maschile possono essere connesse a operazioni chirurgiche, a un malfunzionamento della vescica, dell’uretra, della prostata o del pavimento pelvico, ovvero la zona muscolare alla base del bacino che sostiene gli organi pelvici, quali vescica, intestino e retto.
Solo dopo aver preso coraggio ne ho parlato finalmente con la mia compagna di vita e abbiamo deciso di andare insieme dal medico, il quale mi ha rassicurato: l’incontinenza si può combattere…Se tornassi indietro, non aspetterei tanto tempo per parlarne in famiglia e con uno specialista. Da quando le mie abitudini quotidiane sono cambiate, riesco a tenere questo disturbo sotto controllo e a vivere giorno dopo giorno senza rinunce. Ho ripreso a fare sport, ma soprattutto a sorridere”.


L’incontinenza nell’uomo può essere contrastata efficacemente.

Il primo passo riguarda la nostra routine quotidiana: negli uomini l’alimentazione incide sul benessere della ghiandola prostatica e, quindi, sulla capacità di prevenire l’incontinenza urinaria. Per questo è bene limitare il consumo di alcolici, caffeina, bevande gassate e cibi piccanti, fritti o speziati, così come assumere adeguate quantità di fibre che aiutino il transito intestinale e in generale a tenere il nostro peso sotto controllo.

Anche l’attività fisica è un valido alleato per il controllo di episodi di incontinenza: camminata veloce, nuoto, trekking, golf sono gli sport più consigliati insieme agli esercizi di Kegel, allenamenti specifici per il nostro pavimento pelvico.

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