Non smettiamo mai di evolverci
Uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, e condotto da un gruppo di clinici capeggiati dalla professoressa Rodica Damian della University of Houston, sembrerebbe dimostrare come la personalità cambi e si evolva con il passare del tempo.
La ricerca ha interessato un gruppo di ex studenti dei licei americani che negli anni Sessanta avevano aderito ad alcun test sulla personalità. 50 anni dopo, i ricercatori hanno rintracciato gli stessi studenti, per sottoporre loro nuovi quesiti e riproporre alcune domande del passato.
A distanza di 50 anni, i tratti fondanti della personalità sembrano rimanere tali, e alcune caratteristiche come la prudenza, la coscienziosità, l’onestà, sembrano essersi accentuate. Come afferma la professoressa Rodica Damian: “Le persone che sono più coscienziose delle altre quando hanno 16 anni, hanno molte probabilità di essere ancora le più coscienziose all’età di 66 anni.”
Cambiare è bello
La ricerca verteva su sei temi principali: sicurezza in se stessi, costanza, stabilità dell’umore, scrupolosità, originalità e desiderio di imparare. I risultati dimostrano che in media tutti gli intervistati, con il passare degli anni, sono diventati emotivamente più stabili, più scrupolosi, più positivi. Il cambiamento è infatti connaturato all’uomo, esso “è il motore dell’evoluzione della specie; se i nostri antenati non avessero saputo adeguare i propri comportamenti, noi non saremmo qui”, scrive Antonino Ferro, membro dell’International Psychoanalytic Association.
Il cambiamento ci rende persone migliori e curiose, e in esso risiede la nostra capacità di adattamento alle novità. La nostra personalità in movimento ci potrà predisporre ad affrontare i mutamenti: un hobby, un nuovo amore, uno sport, e a farci sentire in evoluzione, a ogni età.