Uno studio presentato dalla Società Italiana di Urologia mostrerebbe come in fatto di salute sessuale gli uomini siano poco informati. I risultati della ricerca, condotta su un campione di circa 2000 uomini, residenti in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, evidenziano come il 27% del campione non sia in grado di collocare la prostata all’interno del corpo e come la stessa percentuale non sia consapevole della possibilità di ammalarsi di tumore.
L’importanza dei primi sintomi
Lo studio mostra anche che, rispetto alle donne, gli uomini tendono a essere meno attenti a sintomi e segnali: trascurano ad esempio la presenza di sangue nelle urine, di dolori addominali o lo stimolo frequente alla minzione. Come spiega Walter Artibani, segretario generale della Società Italiana di Urologia, “avere coscienza dei sintomi è il fattore chiave per la diagnosi precoce; ad esempio, un sensibile numero di morti nei tumori maschili si verifica proprio perché la maggior parte degli uomini non affronta precocemente le proprie condizioni di salute”. Per questi motivi è importante parlare con il proprio medico fin dai primi sintomi!
L’importanza della prevenzione
Purtroppo, i numeri delle patologie della prostata sono alti, con circa 3 milioni di italiani che soffrono di disfunzione erettile e 32 mila casi di tumore della prostata l’anno. Per questa ragione, consapevolezza e attenzione sono fondamentali, così come la prevenzione. Parliamo apertamente con il nostro partner di eventuali disagi, creiamo occasioni di confronto e cerchiamo centri specializzati nella prevenzione.