“Cosa hai fatto oggi a scuola?”. “Niente mamma, lasciami in pace”. Ecco un esempio di difficile dialogo tra adolescenti e genitori. Ma cosa succede quando, in un periodo così delicato della vita di un figlio, la mamma sta attraversando un momento di cambiamento altrettanto importante nella propria esistenza perché è nel pieno della menopausa?
I tempi sono cambiati: le donne, rispetto a cinquant’anni fa, hanno fortunatamente più facilità di fare carriera, si dedicano ai propri successi e, complici anche i progressi della medicina, mentre un tempo il primo figlio arrivava tra i 20 e i 25 anni, adesso arriva spesso dopo i 35.
In passato, quindi, le madri si relazionavano con i figli adolescenti in un’età compresa tra i 35 e i 45 anni, quindi nel pieno dell’equilibrio ormonale e psicologico, mentre oggi, sempre più sovente, adolescenza dei figli e climaterio delle madri coincidono.
Comunicare e vivere le emozioni, in adolescenza e in menopausa.
La difficoltà più grande sta nel mantenere la serenità in famiglia. Adolescenza e menopausa hanno una caratteristica in comune: il cambiamento.
In entrambi i casi ci si percepisce diversi, il corpo si modifica, subentrano insicurezze e un certo senso di disorientamento. Perché, allora, non cercare di vivere questo momento delicato scambiando con i figli fiducia, comprensione e ascolto? Come madri potremo dispensare consigli equilibrati, ripercorrendo emozioni e incertezze che abbiamo già vissuto e su cui ci sentiamo più forti, mentre i nostri figli potranno restituirci amore per la vita, voglia di prenderci cura di noi stesse e delle persone vicine, non come genitori autoritari, ma come figure dotate di buon senso. Per guardare con fiducia il futuro, a volte è necessario mettersi nei panni dell’altro.