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Il pavimento pelvico maschile e l’obesità

Il pavimento pelvico è presente anche nell’uomo e si sviluppa internamente dall’osso del pube fino al coccige. Anche nella fisiologia maschile, i muscoli del pavimento pelvico sostengono la vescica e il retto. Questa muscolatura svolge un importante ruolo non solo nel controllo delle funzioni collegate a questi due organi, ma anche in quello dell’attività sessuale.

Qual è nell’uomo la causa principale del cedimento?

È il sovrappeso che, col passare del tempo, diventa uno dei motivi principali del cedimento del pavimento pelvico. L’obesità, infatti, indebolisce i tessuti muscolari che sostengono vescica e retto.
Parallelamente, il peso in eccesso favorisce disagi legati all’attività sessuale. Il grasso infatti ‘catalizza’ intorno a sé il testosterone, compromettendo l’eiaculazione in due modi: rendendola precoce o portando addirittura a vere e proprie disfunzioni erettili. Quindi, i muscoli perineali cedevoli a causa di un aumento di peso nella fascia addominale, vanno spesso di pari passo con problematiche legate all’orgasmo.

Un tabù che sopravvive

Limitandoci all’incontinenza maschile, sappiamo tutti che si tende a trascurarla se non addirittura a ignorarla.
Eppure recenti studi hanno confermato che questo fenomeno accade con frequenza a molti uomini oltre i 40 anni. La buona notizia è però che il pavimento pelvico maschile può essere tenuto in forma proprio come quello femminile, attraverso una buona prevenzione.

Manteniamoci in forma

La prima cosa da fare è mantenersi in forma grazie a una corretta alimentazione. Innanzitutto è utile non esagerare con gli alcolici, con caffè, tè e bevande gassate. La birra in particolare, essendo ricca di lieviti come il luppolo, tende a irritare la prostata e a favorire la prolificazione batterica nella vescica.
Alcuni alimenti, invece, hanno un’azione benefica perché contribuiscono a prevenire i disturbi della prostata e l’incontinenza urinaria. Tra questi, quelli ricchi di sali minerali e vitamine come il pomodoro, che ha un effetto positivo sulla ghiandola prostatica. Abbondiamo anche di lenticchie e cereali, mentre impariamo a limitare cibi molto speziati ed eccessivamente salati.
L’attività fisica non deve mai mancare nella nostra vita per prevenire l’incontinenza. Scegliamo sport adatti a noi, come il trekking e il nuoto che prevedono movimenti dolci, lenti, coinvolgono tutto il corpo e non prevedono movimenti a strappo. Sport come la corsa o il salto in alto possono invece facilitare perdite urinarie ed è consigliabile praticarli in maniera ridotta.
Il fumo andrebbe eliminato del tutto perché affatica il controllo dei muscoli della vescica. Basti sapere che i fumatori fanno il doppio della fatica a trattenere la minzione rispetto ai non fumatori.

Gli esercizi per il pavimento pelvico maschile

Gli esercizi consigliati dai medici possono andare bene anche per chi non ha una vera e propria incontinenza urinaria, ma avvertono frequentemente lo stimolo a urinare.
Iniziamo col contrarre e tirare indietro i muscoli attorno all’ano e all’uretra allo stesso tempo, immaginando di sollevarli verso l’alto. Questa contrazione va mantenuta salda contando almeno fino a 8, dopodiché è possibile rilassare la parte interessata. Questi esercizi vanno ripetuti almeno 3 volte, sempre con intervalli precisi di rilassamento.

Le perdite urinarie ti capitano di frequente? Il medico di famiglia e l’urologo possono aiutarti nel prevenire ed eventualmente alleviare il fenomeno dell’incontinenza.
Ad ogni modo, sai che dalla tua parte c’è TENA. Mantieni il controllo sulla tua vita, affidati a chi ti offre massimo comfort e protezione assicurata!

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