IL CORPO CHE CAMBIA

SCOPRI DI PIÙ SUL PROGRAMMA FEDELTÀ

Peli sul viso in menopausa: cause e rimedi

Perché in menopausa crescono peli sul mento o peluria sottile sul viso?

La presenza più marcata di peli sul viso per alcune di noi può divenire motivo di disagio, ma, prima di parlare dei possibili rimedi è innanzitutto importante conoscerne le cause.

La crescita di peli sul mento, sul labbro superiore o, più in generale sul viso o in altre zone del corpo, può essere un’eredità dei nostri genitori o nonni e quindi dipendere da una predisposizione genetica, oppure potrebbe scatenarsi in concomitanza di sbalzi ormonali dovuti, ad esempio, alla pubertà, al ciclo mestruale, a una gravidanza o alla menopausa.

Inoltre, anche lo stress potrebbe incidere sulla normale produzione ormonale e, quindi, sulla presenza di peli in zone su cui prima non crescevano, così come anche l’assunzione di alcune particolari tipologie di farmaci può, in alcuni casi, interferire sensibilmente.

L’insorgere di peluria sottile sul viso, quindi, può essere legato a un calo degli ormoni estrogeni e all’aumento di quelli androgeni, che stimolano la crescita follicolare. Questo avviene, in particolar modo, durante la menopausa.

Come diciamo spesso, è normale provare questo tipo di sensazioni in un primo momento, ma ricordiamoci di essere gentili con il nostro corpo e con noi stesse, ora più che mai, e che non siamo sole, perché questa condizione accomuna molte di noi.

Se abbiamo superato i 45 anni e notiamo un’improvvisa crescita di peli dove prima non c’erano, è importante innanzitutto parlarne con il nostro ginecologo che potrà aiutarci a capire le possibili cause e, di conseguenza, offrirci anche una soluzione personalizzata ed efficace.

  

Peli sul viso e stress

Se la causa principale è lo stress è fondamentale riconoscerne la fonte primaria e lavorare su quella in modo da eliminare le tensioni che ne conseguono.

Può esserci d’aiuto parlarne con qualcuno: con un’amica che magari sta affrontando o ha già affrontato la nostra stessa situazione e può capirci meglio o con uno specialista che possa supportarci in tutto il percorso.

Possiamo inoltre cambiare la nostra routine quotidiana inserendo delle semplici attività che ci permettano di distrarci e ci aiutino a stimolare il buonumore. Ecco qualche esempio:

  • Dedichiamoci ad una passione: dalla lettura, alla cucina, passando per la pittura, il giardinaggio o il fai da te. Qualunque attività ci porti ad avere la mente più leggera va benissimo.
  • Facciamo un po’ di movimento: se abbiamo uno sport preferito possiamo dedicarci a quello, in alternativa possiamo cogliere l’occasione per cimentarci con qualcosa di nuovo o semplicemente ritagliarci mezz’ora al giorno per fare una bella passeggiata all’aria aperta.
  • Curiamo l’alimentazione: spazio a proteine e vitamine per ripristinare l’equilibrio ormonale (anche qui consigliamo di far sempre riferimento al proprio specialista di fiducia per consigli più in linea con le proprie esigenze), ritagliamoci a fine giornata un momento di relax con una tisana rilassante ed evitiamo quanto più possibile fumo e alcol.

  

Peli sul viso e ormoni

Come abbiamo visto, l’insorgenza di peluria sul viso può essere legata anche ai cambiamenti ormonali tipici della menopausa, ossia un calo di ormoni estrogeni, accompagnato dall’altra parte da un aumento di quelli androgeni.

Nello specifico, l’ormone che determina la peluria sul viso è il diidrotestosterone (DHT): valori di DHT alti corrispondono a un aumento di peli, più scuri, lunghi e consistenti.

Prima della menopausa, i livelli di estrogeni sono più elevati in rapporto al testosterone, quindi mantengono bassa la produzione di DHT. Ma con la diminuzione degli estrogeni, aumenta l’ormone DHT nel follicolo pilifero e questo stimola la crescita follicolare anche in zone ritenute insolite – come ad esempio sul labbro, mento, mascella, guance, schiena e l’area attorno al capezzolo.

Ciò potrebbe sembrarci un problema insormontabile, fonte di nuove insicurezze; tuttavia dobbiamo sempre ricordarci che è normale affrontare piccoli cambiamenti durante la menopausa, e che non siamo sole. Impariamo ad accoglierli, accettarli e parlarne con uno specialista o con le nostre amiche più care.

Inoltre, a prescindere dalla causa, ci sono poi diversi metodi e consigli su come eliminare i peli dal viso, se è ciò che desideriamo per noi. Vediamoli insieme.

  

Peluria viso: metodi classici di depilazione

Prima di tutto una doverosa premessa: uno degli errori più frequenti che potremmo fare è utilizzare il rasoio per eliminare i peli sul viso. Sebbene si tratti di una modalità rapida e indolore ricordiamoci che, tagliando il pelo solo nella parte che fuoriesce dalla pelle, ne causerà una ricrescita non solo più rapida, ma lo renderà anche più ispido. Le creme depilatorie, invece, è bene evitarle per non danneggiare la cute del viso.

Fatta questa rapida premessa, capiamo come togliere i peli dal viso, analizzando i metodi classici di depilazione:

  • La ceretta: un evergreen, che ci permette di “strappare” i peli sin dalla radice in molte zone del corpo, incluso il viso. Ha il vantaggio della durata: rimuovendo il pelo dalla radice, la ricrescita è più lenta e dura circa 3/4 settimane. Ha anche qualche svantaggio, come sappiamo, può essere infatti più dolorosa, anche se con il tempo anche il dolore si andrà sempre più attenuando, potrebbe non essere adatta a chi ha la pelle più sensibile ed ha un costo, sia che la si faccia a casa che dall’estetista.
  • Le pinzette: ci sono diverse sostenitrici di questo strumento, solitamente utilizzato per le sopracciglia. Se abbiamo una peluria sottile sul viso e molto scarsa, potremmo provare ad utilizzarle, chiaramente prima andranno ben disinfettate e dovremo armarci di pazienza. Facciamo attenzione, inoltre, al modo in cui strappiamo il pelo: è bene attendere che sia abbastanza lungo ed evitare, invece, di strapparlo andando a ricercare la radice. Questo eviterà di rovinare la pelle del viso e di creare macchie simili a cicatrici.
  • La decolorazione: permette di rendere i peli meno visibili. Oltre agli schiarenti che si trovano in commercio, il cui uso continuativo può far sì che i peli diventino più ruvidi, potremmo optare anche per degli impacchi di camomilla o di curcuma, rimedi naturali che indeboliscono la struttura dei peli e li rendono più chiari.

Questi metodi possono essere più o meno efficaci a seconda della quantità e tipologia di peluria che abbiamo sul viso e anche in base a come reagisce la nostra pelle, ma di certo non sono soluzioni a lunga durata. Vediamo quali possono essere quindi altre alternative di epilazione permanente, adatte anche al viso.

 

Metodi di epilazione per togliere i peli definitivamente dal viso

Esistono ormai due metodi efficaci e alla portata di tutti: la luce pulsata e la depilazione laser.

Possono sembrare molto simili, perché entrambi sfruttano l’energia luminosa che viene trasformata in calore, ma presentano delle differenze. Vediamole più nel dettaglio:

  • La luce pulsata è un sistema di epilazione indolore e generalmente adatto anche in caso di problematiche della pelle (valutiamo sempre prima con un esperto se è il metodo che fa al caso nostro). Attraverso diverse lunghezze d’onda, colpisce con precisione i peli fino al bulbo pilifero, riducendone notevolmente la ricrescita. A lungo andare, infatti, può così eliminare definitivamente i peli, anche quelli del viso. Esistono in commercio degli epilatori a luce pulsata ma, prima di acquistarli, è consigliabile rivolgersi ad un centro estetico, anche solo per capire se la nostra pelle (e i vostri peli) sono idonei a questo trattamento.
  • Il Laser a Diodo agisce direttamente sul singolo pelo e sul suo bulbo pilifero perché, a differenza della luce pulsata, emette un unico tipo di raggio luminoso con una lunghezza d’onda unica e ben definita. La luce, una volta arrivata alla radice, viene convertita in calore per danneggiare il bulbo, che una volta caduto non si riformerà più. Più il pelo è grosso e scuro, meglio agirà il laser, se è chiaro e con meno melanina sarà preferibile la luce pulsata.

  

In entrambi i casi la pelle deve essere pulita e depilata: si lasciano crescere i peli nelle settimane che precedono la seduta e si rasano due giorni prima. Una volta terminata la seduta verrà applicata una crema lenitiva e l’unica accortezza sarà quella di evitare di esporsi al sole nei giorni che seguono la seduta.

   

Un’altra alternativa è l’elettrolisi che sfrutta la corrente elettrica. Tramite un sottilissimo ago si arriva al follicolo dove verrà distrutta la radice del pelo, e quindi il pelo stesso. Questo procedimento deve essere effettuato necessariamente in un centro specializzato e da personale formato.

  

Per riassumere, abbiamo visto come, tra i vari cambiamenti portati dalla menopausa, possa esserci anche la comparsa di una peluria più accentuata sul viso e in zone del corpo dove prima non cresceva e le possibili metodologie di intervento. L’importante è tenere a mente che siamo tutte diverse e quindi lasciamoci guidare da uno specialista nell’individuare quella che fa per noi, senza vergognarci di chiedere un parere.

  

Concludiamo, infine, ricordando ancora una volta che la cosa più importante di tutte è sentirci bene con noi stesse, imparando ad accettare il fatto che il nostro corpo è in continuo cambiamento: esso ha una storia da raccontare, ed è proprio per questo che è meraviglioso e affascinante, sempre – anche con qualche pelo che riteniamo fuori posto!

CONDIVIDERE

INSCRIVITI

INSCRIVITI

ENTRA

Congratulazioni!

I tuoi punti sono stati aggiunti con successo al tuo profilo.
Cogli l’occasione per riscattare coupon e regali.