Alcune coppie sono felici e contente…altre no. O per lo meno, lo sono meno. Per rispondere a quest’esigenza, nasce il Pronto Soccorso di coppia. Una sorta di centro di accoglienza dove queste possono recarsi per parlare e risolvere i propri problemi.
Dopo Napoli e Bari, ecco che nascono anche a Milano gli ambulatori per il benessere di coppia, i quali hanno come principio quello della “salute d’emergenza”.
Il progetto è della Società italiana di urologia (Siu) e dell’Associazione ostetrici ginecologi italiani (Aogoi). Con il pagamento di un solo ticket, si sarà seguiti in due, da un urologo e da un ginecologo.
Ci sarà una cartella clinica della coppia paziente, in cui i medici raccoglieranno informazioni sull’impatto delle malattie e si potranno programmare dei trattamenti dei disturbi sessuali da un punto di vista innovativo e diverso.
Se il consultorio ascolta e consiglia, il pronto soccorso agisce.
E poi parliamoci chiaro: quante di noi sono riuscite a portare il proprio uomo al consultorio familiare per parlare di problemi di sesso? Spesso gioca un ruolo importante l’imbarazzo di trovarsi di fronte ad una dottoressa donna oppure, molto semplicemente, i tempi di attesa sono notevolmente più lunghi. L’eiaculazione precoce, il deficit erettivo, il calo del desiderio sessuale e il dolore al momento della penetrazione (vaginismo e la dispareunia ad esempio): tutti questi disturbi sono trattati all’interno del pronto soccorso con sempre più frequenza. Perchè isolarci nel malessere senza provare a risolvere ciò che non va? Molte disfunzioni sessuali portano all’insoddisfazione sessuale e, col tempo se trascurate, possono diventare delle vere e proprie patologie più gravi.
Teniamo bene a mente che la prevenzione e la salute sessuale sono i primi passi verso il benessere psico/sessuale e, quindi, relazionale.
Questo progetto potrebbe essere un importante step verso una maggiore consapevolezza del sesso di coppia, affrontando insieme con serenità e coraggio ciò che non va.
Si stima che siano quasi 16 milioni gli italiani che soffrono di disfunzioni legate alla sfera sessuale. Questi problemi poi, purtroppo, si ripercuotono in modo negativo sulla relazione e sulla qualità della vita delle persone. Col passare del tempo, una vita sessuale poco appagante tende ad avvilire la relazione.
Bisogna anche sottolineare il fatto che l’atteggiamento tra uomo e donna, di fronte a questi disturbi, è molto diverso. Le donne sono abituate a sottoporsi regolarmente a una visita ginecologica, mentre gli uomini tendono a rivolgersi all’andrologo e all’urologo solo quando emerge un problema con cui non si riesce a convivere, trascurando totalmente la fase della prevenzione. Un costante controllo medico è indispensabile per la propria salute e per assicurare una buona vita sessuale stabile e soddisfacente. Sono il 90 per cento gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce e, nonostante siano consapevoli del problema preferiscono non parlarne con il medico di famiglia, ritardando l’avvio di una terapia che può curare la sua patologia.
Ben 800mila coppie sono a rischio di infedeltà e rottura per problemi legati ai rapporti sessuali. Di queste 120mila si trovano in Lombardia, mentre parliamo di un 20 per cento di separazioni e migliaia di matrimoni bianchi. Sono dati sicuramente allarmanti che ci fanno venir voglia di fare più; attenzione al nostro corpo e all’altro. Parliamone, preveniamo, informiamoci: abbiamo nuove possibilità per stare meglio con noi stesse e con il nostro partner.