Si tratta di un prezioso strumento che il medico utilizza per analizzare le caratteristiche e i sintomi dei disturbi minzionali del paziente e studiare in questo modo la terapia più adeguata caso per caso, cercando i rimedi più adatti. Un vero e proprio diario che è utile sia per verificare l’entità di un disturbo che, una volta iniziata la terapia, a valutare i benefici e i miglioramenti ottenuti. La cosa importante è compilare con precisione e sincerità il nostro diario, affinché il nostro medico possa consigliarci e aiutarci nel modo migliore.
Generalmente un diario minzionale presenta le voci: orario, minzione, incontinenza, supporti. Sotto la voce di orario vanno indicati i momenti della giornata in cui si è verificato un episodio di incontinenza. Per questa ragione è fondamentale annotare tutto almeno per 3 giorni di fila, cercando di comprendere se ci sono dei picchi e per quali ragioni.
Sotto la voce minzione va indicato:
– quando si è sentito l’impulso a urinare volontariamente, sia durante la giornata che di notte
– la quantità di urina e se si è avvertito un bisogno impellente e improvviso
– se si è trattato poche gocce o di una minzione completa
– le perdite involontarie di urina
– la eventuale frequenza di cambio di assorbenti specifici.
Il diario minzionale non è solo un utile aiuto per arrivare ad una diagnosi ma costituisce un ottimo strumento per il monitoraggio dei miglioramenti ottenuti. Sarà di aiuto specificare se la minzione o eventuali perdite si sono verificate in piedi o da seduti o in concomitanza di uno sforzo, una risata, un colpo di tosse o un movimento improvviso. Il medico utilizzerà questo strumento come un valido aiuto per la classificazione del tipo di incontinenza.
Confrontiamoci con il nostro medico di fiducia, utilizzando anche il diario minzionale come uno strumento che potrebbe aiutare a risolvere i nostri disturbi!
