Brividi di freddo seguiti da calore improvviso?
Una sensazione che può diventare familiare per molte di noi all’inizio della menopausa: si tratta delle famigerate vampate di calore. Scopriamo insieme in cosa consistono e come occuparcene al meglio.
Cosa sono le caldane o vampate di calore?
Anche note come “caldane”, le vampate sono un fenomeno molto comune durante la menopausa e si manifestano attraverso una sensazione improvvisa di elevata temperatura corporea. Le zone dove ne osserviamo maggiormente gli effetti sono il volto, il collo e il petto, che si surriscaldano e possono presentare anche un rossore diffuso.
Quando le avvertiamo, possiamo sentire aumentare la frequenza cardiaca e provare brividi di freddo, accompagnati, soprattutto la notte, da una cospicua sudorazione notturna. La cadenza con cui si presentano varia per ognuna di noi, ma di solito la durata è simile per tutte, da pochi secondi ad alcuni minuti.
Come detto in precedenza, la sensazione di calore può indurci a pensare che la temperatura corporea sia aumentata improvvisamente; in realtà, è solo quella della pelle a variare, anche di 2-3 gradi, provocando così l’effetto di accaloramento repentino. Questo stimola la produzione di sudore che servirà a raffreddarci, un’azione così rapida da farci provare come reazione i brividi di freddo normalmente associati a questo fenomeno.
Oltre agli effetti fisici di cui abbiamo parlato finora, ce ne sono anche alcuni psicologici o psicosomatici, come mal di testa, vertigini e una sensazione d’ansia e/o di imbarazzo.
A questo punto viene spontaneo chiedersi quali sono le cause delle caldane; scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.
Caldane: cause più comuni
Come molti altri fenomeni che accadono al nostro corpo prima o durante la menopausa, anche le caldane hanno a che fare con il modificarsi del livello di ormoni nell’organismo. Nello specifico, si verificano a causa dei livelli irregolari di estrogeni e progesterone.
Dopo l’ultima mestruazione, infatti, l’organismo inizia a ridurre la produzione di estrogeni e progesterone aumentando invece quella dell’ormone follicolo stimolante (FSH) e dell’ormone luteinizzante (LH).
Questo fa si che l’ipotalamo venga stimolato sempre di più, fenomeno che porta all’alterazione del “termostato” corporeo in esso contenuto, causando squilibri nella termoregolazione fisiologica e la comparsa di vampate di calore e sudorazione notturna improvvisa in corrispondenza di questa fase della vita.
Ovviamente la diminuzione di estrogeni e progesterone non è l’unica causa. Altri fattori possono incidere su questa manifestazione corporea, come:
– Sovrappeso
– Stile di vita alimentare
– Sindrome premestruale importante in passato
– Sedentarietà
– Fumo e alcol
– Genetica
– Livello di stress
Ora che sappiamo quali sono le cause più comuni delle caldane, vediamo insieme qualche piccolo trucco per attenuarle e diminuirne gli effetti indesiderati.
Vampate di calore: rimedi naturali
Ecco qualche consiglio e rimedio fai da te contro le vampate di calore in menopausa:
1. Parola chiave: freschezza
Queste cose ci vengono già spontanee, ma è bene ricordarsene: evitiamo le fonti di calore dirette, cerchiamo di non esporci troppo al sole e di tenere le finestre aperte dentro casa, in modo da favorire il ricircolo d’aria. Un altro consiglio per mantenerci fresche può essere quello di portare sempre con noi un ventaglio o un ventilatore portatile, oltre a delle salviette umidificate da tamponare sul collo e sui polsi.
2. Vestirsi a cipolla
Se sappiamo di poter provare calore in modo inaspettato, vestirsi a strati è la soluzione migliore per poterci liberare di quelli “di troppo” nel momento in cui il calore si manifesta. Inoltre, i tessuti fanno la differenza: preferiremo quindi quelli traspiranti e assorbenti, come il cotone.
3. Alimentazione corretta
Ci sono alimenti che possono essere naturalmente irritanti e favorire quindi l’insorgere del calore, come il cibo piccante, alcuni condimenti e conservanti alimentari. Preferiamo invece frutta, verdura e yogurt, dalle proprietà idratanti e antinfiammatorie.
Un altro alimento da integrare nella dieta quotidiana è rappresentato dai semi di lino, che contengono i lignani nella loro parte oleosa; si tratta di fitoestrogeni, ovvero componenti naturali presenti in alcuni alimenti che replicano l’azione degli estrogeni veri e propri. Possiamo usare i semi di lino come gustosa aggiunta a ogni tipo di piatti, ricordandoci di schiacciarli leggermente prima di ingerirli, per permettere alla parte gelatinosa che contiene i fitoestrogeni di fuoriuscire ed essere assimilata correttamente dall’organismo.
4. Idratazione consistente
Gli stessi consigli valgono per le bevande: è meglio evitare sostanze eccitanti che stimolano la sensazione di calore, come alcol, caffeina e bevande calde, e preferire acqua e infusioni fredde.
Riguardo alle nostre infusioni, ricordiamo che la salvia è molto efficace come coadiuvante per i fenomeni associati alla menopausa e aiuta a regolare il processo di sudorazione, rendendola ideale per attenuare le caldane e i loro effetti sul nostro corpo. Possiamo assumerla sotto forma di infuso freddo per un’ulteriore azione rinfrescante.
Anche il trifoglio rosso è un ottimo ingrediente con cui fare infusi freddi, che contribuisce non solo a regolare le caldane e l’iper-sudorazione, ma presenta altri importanti benefici, come una migliore mineralizzazione ossea e la regolazione dell’eccesso di sebo, influendo positivamente su acne ed eczemi.
5. Relax e meditazione
Dato che, come abbiamo visto, anche lo stress incide sul verificarsi del fenomeno, è molto importante prenderci del tempo per noi stesse, per rilassarci e riposare adeguatamente.
Inoltre, attività come lo yoga, la respirazione profonda o la meditazione, ci possono aiutare a spostare la nostra attenzione esclusivamente sul nostro relax.
Seguendo uno o più di questi consigli, dovremmo essere in grado di migliorare gli effetti delle vampate di calore, o caldane, sul nostro organismo. Buona ritrovata freschezza a tutte!