È un elemento indispensabile per la nostra sopravvivenza, non contiene calorie, non fa ingrassare, contrasta la stitichezza: è l’acqua, preziosa alleata della nostra salute. Alcune di noi saranno state tentate di bere meno per contenere gli episodi di incontinenza, ma si tratta di un approccio decisamente sconsigliabile. Gli esperti concordano, infatti, nel sostenere che l’assunzione di liquidi è fondamentale per il benessere del nostro organismo e che il giusto quantitativo è di 1 litro e mezzo – 2 litri al giorno.
Bere in quantità insufficiente non solo può farci andare incontro alla disidratazione del nostro organismo, ma potrebbe concorrere all’insorgenza di infezioni della vescica o provocare disturbi, come ad esempio la stipsi, che possono peggiorare il problema dell’incontinenza.
Se siamo soggetti a perdite urinarie, il consiglio degli esperti è di bere frequentemente, in quantità ridotte, per evitare di sovraffaticare la nostra vescica e diminuire l’assunzione dei liquidi di sera, limitando lo stimolo a urinare durante la notte.
Allo stesso modo, non dobbiamo eccedere nel consumo di liquidi, soprattutto se si tratta di bevande gassate o zuccherate. Con l’inverno alle porte, è meglio prediligere tè e tisane senza zucchero. In caso di incontinenza, infatti, bevande come il caffè, l’alcool e le “energetiche” potrebbero avere un effetto irritante sulla vescica.