Sei tornata dalle ferie con macchie che prima dell’estate non avevi. Se credi che la causa sia il sole sei sulla strada giusta, ma è importare sapere che, malgrado tutte si attivino con il sole, esistono vari tipi di macchie(in base alla loro origine) e ciascuna prevede un trattamento distinto.
Per comprendere cosa sia una macchia è necessario sapere che all’interno delle cellule cutanee sono contenuti i melanociti, la cui funzione è quella di colorarsi per proteggere la pelle in maniera naturale contro i danni della luce ultravioletta. Se ci esponiamo al sole più tempo del dovuto senza la protezione necessaria, i melanociti produrranno una maggior quantità di melanina e, quando raggiungono il loro limite, il colore inizierà a distribuirsi, compattandosi in maniera irregolare, formando così delle macchie.
Partendo da questo presupposto, la tua macchia può essere di varia natura. Esistono principalmente due tipi di macchie: alcune sono piccole, compaiono su viso, decolleté, spalle e mani – le cosiddette lentigini solari – e derivano dal foto-invecchiamento (invecchiamento causato dalla luce ultravioletta, che sarà maggiore o minore a seconda delle ore che nel corso della tua vita hai trascorso sotto il sole).
Altre invece sono note come melasma, sono grandi e si distribuiscono sul viso in maniera simmetrica su fronte, labbro superiore e guance. L’origine è sempre dettata da una questione ormonale: assunzione di anticoncezionali, gravidanza, reazione alla terapia ormonale sostitutiva o menopausa.
Macchie in menopausa
Durante la menopausa assistiamo a un cambiamento ormonale che ha ripercussioni anche sulla pelle. Oltre ad assottigliarsi e subire degli squilibri nella sua parte grassa, diventa più propensa ai danni causati dal sole. Questo spiega il motivo per il quale siano gli estrogeni a controllare il mantenimento dei melanociti, la cui attività, con l’avanzare della menopausa, si sregola.
Quando appare una macchia, sapere da dove viene è essenziale in vista di un possibile trattamento (ricorrere al procedimento non adatto a un tipo di macchia non solo non risolve il problema, ma potrebbe persino aggravarlo). Ancora una volta, il parere esperto di un dermatologo o di un medico estetico è fondamentale. Sarà lui a stabilirne l’origine e indicare il trattamento del caso.
È possibile eliminare le macchie?
Le macchie di carattere ormonale sono difficili da trattare, ragione per cui è fondamentale ricevere un consulto individuale. In genere, la loro eliminazione (o almeno, schiarimento) richiede l’utilizzo di vari tipi di peeling chimici profondi e preparazioni farmaceutiche specifiche e personalizzate. Per scongiurare eventuali ricomparse, il peeling viene accostato a una terapia con luce a bassa intensità, che dona alla pelle una protezione equivalente a un SPF15, regola il funzionamento delle cellule e blocca gli effetti nocivi dei raggi ultravioletti.
Le lentiggini solari invece, vengono trattate con procedimenti distruttivi come il laser Q-Switched, che fa in modo che le macchie ne assorbano l’irradiazione e distruggano i pigmenti senza interessare la pelle adiacente, o con la luce pulsata intensa (IPL), una fototerapia non aggressiva che, oltre a trattare la macchia, consente di migliorare la nostra pelle in maniera graduale per riacquistare un’epidermide luminosa e uniforme.
La prevenzione è fondamentale
I professionisti della cura della pelle insistono: se stai pensando di sottoporti a un trattamento dermatologico o estetico per schiarire o cancellare le macchie e non sei disposta a utilizzare 365 giorni l’anno una crema solare con SPF50+, sarà meglio non perdere soldi né tempo. La tua strategia cosmetica, dunque, se non vuoi ancora consultare un dermatologo è: protezione solare adeguata e un programma di esfolianti, rinnovatori e sieri con gli ingredienti giusti.
A casa, quando l’abbronzatura sarà scomparsa totalmente, puoi ricorrere a buoni esfolianti (meglio se chimici o enzimatici, non i tipici granulari), sieri a base di acido glicolico e retinolo o creme che contengano ossiresveratrolo, niacinamide o liquirizia. Non riuscirai a eliminare completamente le macchie, specie se si tratta dilentiggini , ma potrai schiarirle e donare al tuo viso un aspetto più luminoso a livello globale.
Ma… occhio! Solo usando un buon fotoprotettore tutto l’anno e riapplicandolo lungo la giornata, che piova, nevichi o splenda il sole, farai in modo che i melanociti rimangano silenti mentre il programma di esfoliazione e inibizione della produzione eccessiva di melanina agisce.
La sfida: Non uscire mai di casa senza applicare un filtro solare SPF50+ sotto il trucco e riapplicalo durante la giornata con i formati in polvere, nebulizzatore o stick.