L’incontinenza urinaria spesso è un problema che si ammette a fatica. Ci può provocare un certo imbarazzo e, se non viene affrontata positivamente, può implicare anche problemi più seri a livello emotivo: frustrazione, tristezza e ansia.
Per evitarlo, dobbiamo essere coscienti di avere un problema e sapere che c’è sempre una soluzione. Bisogna solo cercarla.
Negli anni ’70 i ricercatori D´Zurilla e Goldfried hanno ideato una strategia articolata in cinque mosse per risolvere diversi problemi. Questa tecnica è valida anche per affrontare l’incontinenza. Se ti attiverai nel metterla in pratica, sicuramente inizierai a sentirti meglio e ad avere maggiore controllo su te stessa. Ecco come fare:
Passo 1: Sii ben disposta
Le difficoltà esistono e sai che le perdite urinarie capitano a un gran numero di donne. Se parli con qualcuna delle tue amiche sicuramente ti dirà che anche lei ne ha sofferto e che è possibile continuare a vivere bene ricorrendo a diverse risorse. Non agire impulsivamente: fermati, inquadra ciò che ti sta succedendo e inizia a cercare soluzioni efficaci.
Passo 2: Definire l’incidenza delle perdite di urina
Devi comprendere cosa ti sta succedendo. Qual è il problema? Perché lo consideri tale? In quali momenti della giornata si verifica più spesso? Forse si ripercuote sulla tua vita sociale: fai meno attività, riduci il tempo che trascorri fuori casa, eviti di avere rapporti sessuali o hai modificato il tuo modo di vestire e ti senti meno sicura di te stessa.
In base a tutto questo, puoi fissare degli obiettivi. Ad esempio recuperare la tua vita sociale, tornare a vestirti come ti piace o avere una vita sessuale attiva come prima.
Passo 3: Possibili soluzioni
Molto bene, ora che sai cosa ti sta succedendo e cosa vuoi ottenere, chiediti: quali alternative ho per risolvere il problema? Fai una lista di possibili soluzioni: chiedere aiuto a uno specialista, parlare con le persone con cui hai più confidenza, usare assorbenti specifici per le perdite urinarie, fare attività nelle quali ti senti più sicura ed estenderle, poco a poco… Tutto ciò che ti viene in mente sarà un’opzione valida, quante più possibilità ci sono nella tua lista, tanto meglio.
Passo 4: Vantaggi e svantaggi
Ora ci tocca valutare le soluzioni che abbiamo trovato. Scarta quelle che non puoi mettere in pratica e dai priorità a quelle che dipendono da te per la loro realizzazione e che presentano più vantaggi che svantaggi.
Passo 5: Dalla teoria alla pratica
Da dove inizieresti? Il primo punto, imprescindibile, è consultare uno specialista, un medico e/o un fisioterapista specializzato nel pavimento pelvico, in modo che valuti cosa ti sta succedendo. Molte perdite urinarie si risolvono con un trattamento mirato, lo sai?
Fai un programma passo a passo e individua un giorno per iniziare a lavorare su te stessa e a sentirti meglio. In questo modo guadagnerai autostima, ti sentirai più sicura di te e avrai un maggiore controllo sulla tua vita.
Forza! Ricorda, inoltre, che poi usare assorbenti per perdite urinarie, come quelli della gamma TENA. Provali tu stessa. Richiedi qui dei campioni gratuiti.