La cipria e i prodotti di make-up in polvere
Alla famiglia del make-up appartengono diverse categorie di prodotti: le polveri, gli anidri, le emulsioni, le matite, gli smalti e le soluzioni varie (gel, oli, pomate).
Le regole a cui tutti questi prodotti, indistintamente, devono rispondere, sono:
- stabilità
- applicazione
- funzionalità
I cosmetici che rientrano nelle polveri, a loro volta si suddividono in:
- libere
- compatte
- cotte (private d’acqua)
- estruse (ricordano i gessetti, pensiamo al “matitone”).
La cipria è un make-up in polvere destinato al trucco del viso. La sua efficienza viene calcolata in base al potere coprente, l’aspetto opaco, il grado di adesività, il potere assorbente e il livello di scorrevolezza.
Meglio la cipria compatta o in polvere?
La cipria in polvere è il prodotto più utilizzato e conosciuto della famiglia delle polveri.
E’ una miscela di polveri dalla struttura multi-porosa, unita a oli di silicone e di sintesi che ne facilitano la stesura e l’aderenza alla pelle.
La cipria in polvere si trova in commercio come cipria compatta o libera.
La cipria in polvere compatta è la più conosciuta sul mercato ed è colorata. Il suo utilizzo è preferito in alternativa al fondotinta e, in particolar modo, è adatta per i ritocchi del trucco verso la metà o a fine giornata.
La cipria in polvere libera è priva di colore, è trasparente, solo saltuariamente è leggermente colorata. È un fissativo per il trucco, non lo appesantisce e non altera il colore del fondotinta steso in precedenza.
La cipria e gli inestetismi della pelle
Macchie, brufoli e inestetismi della pelle sono tra i maggiori nemici delle donne.
Un sapiente uso del make-up permette di nascondere gli inestetismi e coprirli alla vista.
Ma questa non è sempre una buona idea.
Qual è il rischio maggiore?
Tutto dipende dai prodotti cosmetici che vengono scelti.
Occorre, infatti, sempre evitare di impiegare prodotti coprenti che contengono cere che occludono i pori, provocando l’insorgere di punti neri e bianchi.
La soluzione consigliata diventa quindi l’uso di una cipria in polvere compatta coprente che, pur contenendo in piccola parte crema o emulsione, è composta principalmente da polvere finissima che non chiude i pori, ma permane sulla superficie della pelle. La percentuale di crema, inoltre, è talmente minima da garantire comunque la spalmabilità, senza trasmettere un effetto idratante eccessivo, che non sempre è gradito, specie da chi ha pelle mista.