Per dare tonicità al pavimento pelvico, le parole chiave sono visualizzare, contrarre e rilassare. Il metodo dell’ascensore consiste in un esercizio basato su contrazioni progressive, che consente di tenere in allenamento proprio i muscoli pelvici.
L’ascensore
Come praticarlo? Per prima cosa bisogna distendersi in posizione supina e visualizzare il pavimento pelvico, come se fosse un ascensore: l’immaginazione ci aiuta a percepirlo che sale, piano dopo piano, all’interno di un ideale canale in vagina.
Dunque, stringiamo i muscoli, proprio come faremmo per trattenere la minzione, cercando di far avanzare “l’ascensore”, a ogni contrazione un piano più in alto. Teniamo la posizione per qualche secondo, respirando lentamente e poi rilassiamo. Ripetiamo l’operazione per cinque volte.
La ciliegia
Un’alternativa valida, sempre caratterizzata da esercizi di contrazione progressiva, è il metodo della “ciliegia”: posizioniamoci in piedi con le gambe leggermente divaricate, pensando di dover raccogliere con il perineo una ciliegia da terra e di risucchiarla all’interno del canale vaginale, contraendo progressivamente i muscoli pelvici per poi rilasciarli, e ripetendo l’esercizio per cinque sessioni.
Se questi esercizi saranno eseguiti con costanza e soprattutto nella maniera corretta, così come ci consiglierà il nostro medico di fiducia, potranno apportare molti benefici e tonificare i muscoli del pavimento pelvico, migliorando la postura, la mobilità e il controllo, nonché agendo positivamente su problematiche come l’incontinenza urinaria, la stipsi e i dolori nella parte bassa della schiena.