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Prevenzione e autopalpazione maschile

Autopalpazione dei testicoli: da gesto scaramantico a buona abitudine di prevenzione

Quando si parla di prevenzione, spesso si pensa solo a visite o esami. In realtà, c’è un gesto piccolo, ma prezioso, che ogni uomo può fare da solo: l’autopalpazione dei testicoli. Proprio come per le donne è importante controllare periodicamente il seno, anche per gli uomini conoscere il proprio corpo è un segno di cura verso sé stessi.

Dopotutto, toccarsi le parti intime è spesso un gesto scaramantico, ma con un pizzico di attenzione in più, può diventare un modo intelligente per prendersi cura della propria salute. L’autopalpazione testicolare serve prima di tutto a capire come sono normalmente i tuoi testicoli: la loro forma, dimensione e consistenza, così da notare subito eventuali cambiamenti o piccole anomalie come cisti, infiammazioni o varicocele. In questo modo è possibile prevenire anche il tumore del testicolo che, se scoperto in fase iniziale, ha alte possibilità di guarigione. Bastano pochi minuti per capire se tutto è a posto!

E se cerchi il momento giusto per iniziare questa buona abitudine, sappi che novembre è il mese della prevenzione maschile: quale occasione migliore per cominciare?

Come e quando fare autopalpazione dei testicoli

Il momento migliore per eseguire l’autopalpazione è dopo una doccia o un bagno caldo: il calore rilassa la pelle e rende più facile percepire la forma dei testicoli. È un gesto che puoi inserire nella tua routine mensile, magari sempre nello stesso giorno del mese per ricordartelo con facilità.

Ecco come farla passo dopo passo:

  1. Mettiti in piedi davanti a uno specchio: osserva se noti gonfiori, differenze di forma o arrossamenti. Anche un piccolo cambiamento merita attenzione.

  2. Controlla delicatamente ogni testicolo con entrambe le mani: posiziona il testicolo tra il pollice e le altre dita e fallo scorrere con movimenti lenti e leggeri.

  3. Senti la superficie: i testicoli dovrebbero essere lisci e uniformi, senza noduli o zone dure.

  4. Riconosci l’epididimo: il simpatico nome di una piccola struttura morbida situata nella parte posteriore del testicolo: è normale sentirla leggermente più spugnosa.

  5. Ascolta le sensazioni: dolore, gonfiore o pesantezza sono segnali da non ignorare.

Ti chiedi come dovrebbero essere i testicoli al tatto? Di norma dovrebbero essere lisci, morbidi, ma compatti e leggermente mobili. È normale che uno sia un po’ più basso o grande dell’altro: niente panico, è del tutto fisiologico!

I 5 gesti della prevenzione maschile

La prevenzione nell’uomo non si ferma ai testicoli: ci sono alcune abitudini che, messe insieme, fanno una grande differenza. Ecco i 5 gesti fondamentali da inserire nella tua routine:

  1. Analisi del sangue periodiche: controlla valori come testosterone, glicemia e colesterolo. Sono come il tuo “tabellone segnapunti” della salute.
  1. Controllo del PSA (antigene prostatico specifico): un esame semplice e veloce per monitorare la salute della prostata, soprattutto dopo i 45 anni.

  2. Visita andrologica o urologica annuale: una chiacchierata con lo specialista che ti aiuta a fare prevenzione senza stress.

  3. Controllo del peso e della pressione arteriosa: piccoli accorgimenti che riducono i rischi cardiovascolari e fanno stare meglio ogni giorno.

  4. Vita attiva e sana: un po’ di movimento, un’alimentazione equilibrata, meno fumo e alcol, fanno parte della tattica vincente per stare bene a lungo.

Cosa fare se noti qualcosa di diverso

Durante l’autopalpazione può capitare di sentire qualcosa di diverso: un piccolo nodulo, una zona più dura o una leggera sensibilità. Non c’è motivo di allarmarsi, il corpo cambia e non sempre questi segnali indicano qualcosa di serio. La cosa migliore da fare è parlarne con il medico, senza imbarazzo. Una prima visita andrologica o dall’urologo potrà essere utile per capire se si tratta di una normale variazione o se serve qualche esame in più. Non serve spaventarsi o cercare risposte online: il medico è la persona giusta a cui chiedere.

Il tuo gesto scaramantico può diventare un piccolo rituale di prevenzione: combinato con altre buone abitudini, ti aiuterà a stare meglio e sentirti più sicuro!

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