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Buone abitudini e trattamenti per le vene varicose


Quali sono le cause e i rimedi contro l’insufficienza venosa? 

Molte donne, soprattutto dopo i 50 anni, soffrono di insufficienza venosa, una condizione che peggiora ancora di più con il caldo estivo, portando ad accusare pesantezza alle gambe. Anche tu sei tra queste e stai cercando rimedio per le vene varicose? Sei nel posto giusto: continua a leggere per scoprire da cosa sono causate e come trattarle.


Cause e sintomi delle vene varicose

Ti sei mai chiesta cosa sono esattamente le vene varicose? Sono vene gonfie e ingrossate che possono comparire in diversi punti del corpo, solitamente sulle gambe. L’aspetto ricorda dei cordoni dall’andamento tortuoso, di colore blu o viola scuro.

Perché si formano? Bisogna sapere che all’interno delle vene sono presenti delle minuscole “valvole” a senso unico che si aprono per far fluire il sangue, chiudendosi subito dopo per impedirne il flusso all’indietro. Può però capitare che le pareti delle vene si allunghino e perdano elasticità, danneggiando queste valvole che smettono di funzionare correttamente e fanno quindi fluire il sangue all’indietro, che si accumula così nelle vene, causando gonfiore e ingrossamento della vena, la cosiddetta varicosi.

Ma quali sono le cause che possono portare alla formazione delle vene varicose?

  • Sesso: le donne sono più predisposte degli uomini a sviluppare insufficienza venosa alle gambe, a causa degli ormoni femminili e dei loro cambiamenti causati dalle diverse fasi della vita di una donna, come la gravidanza e la menopausa.

  • Genetica: il rischio di sviluppare vene varicose è più alto per le persone che hanno già dei casi precedenti in famiglia.

  • Età: più si va avanti con l’età, più le vene si indeboliscono e perdono la loro elasticità, di conseguenza le valvole al loro interno riducono la loro capacità di funzionamento.

  • Sovrappeso: il peso in eccesso aumenta la pressione sulle vene, costringendole a lavorare di più per spingere il sangue verso il cuore. Di conseguenza le valvole si “affaticano” e si danneggiano.

  • Sedentarietà: rimanere troppo tempo nella stessa posizione porta a un ristagno di sangue negli arti inferiori, impedendogli di circolare in maniera corretta.

  • Gravidanza: durante il periodo della gravidanza, alcune donne sviluppano un’insufficienza venosa perché il lavoro del sistema circolatorio (importantissimo per lo sviluppo del feto) e l’aumento dei livelli ormonali causano il rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni. Inoltre, soprattutto durante gli ultimi mesi di gestazione, l’utero esercita una pressione notevole sulle vene delle gambe. C’è però da dire che la maggior parte delle neomamme nota un significativo miglioramento dello stato delle vene entro il primo anno dopo la nascita del bambino.

  • Occupazione: anche il lavoro che svolgiamo può influire sul rischio di sviluppare vene varicose, le mansioni che richiedono di stare in piedi per lunghi periodi di tempo possono aumentare questo rischio, poiché, stando in piedi a lungo, il sangue non circola come dovrebbe.

  • Condizioni mediche: raramente, l’insufficienza venosa è causata da condizioni particolari legate alla salute, come un precedente coagulo di sangue o un tumore della pelvi.

Tra i sintomi dell’insufficienza venosa alle gambe troviamo:

  • gambe gonfie e pesanti,
  • piedi e caviglie gonfie,
  • dolore e bruciore alle gambe,
  • crampi muscolari alle gambe, in particolare la notte,
  • secchezza, prurito e pelle sottile sulla vena interessata. 

Questi sintomi peggiorano durante la stagione calda, poiché le temperature più alte e l’umidità fanno sì che le varici si dilatino ancora di più.


I rimedi per le vene varicose

Uno stile di vita sano è alla base della prevenzione dell’insufficienza venosa alle gambe. Per questo è bene adottare delle buone abitudini:

  • Bere tanta acqua: soprattutto durante l’estate l’idratazione favorisce il flusso sanguigno nelle vene.

  • Alimentazione: una dieta equilibrata fa bene a tutto il nostro corpo. In particolare, per prevenire o ridurre la formazione delle vene varicose è consigliato portare in tavola cibi ricchi di componenti nutrizionali che mantengano le vene in salute:

    • Vitamina A (carne bianca, uova, latticini non stagionati)
    • Vitamina C (agrumi, kiwi, pomodori)
    • Vitamina E (frutta secca, tuorlo d’uovo, verdure a foglia larga)
    • Flavonoidi (frutta e verdura, per esempio mele, pere, cavolo, lattuga, broccoli)

È consigliato, inoltre, limitare il consumo di sale e di condimenti troppo ricchi.

  • No a tabacco e caffè: queste sostanze svolgono un’azione vasocostrittrice sulle arterie, cerchiamo di eliminarle o limitarne l’uso. Un’alternativa al caffè può essere un buon tè freddo (che contiene le catechine con proprietà antiossidanti), e il vino rosso (non più di due bicchieri al giorno).


    Movimento: lo sport contribuisce a mantenere in salute tutto l’apparato circolatorio, e quindi anche le vene. Cerchiamo quindi di combattere la sedentarietà mantenendoci attive, ed evitiamo di stare troppo tempo in piedi nella stessa posizione. Anche una passeggiata di un’ora può essere utile: durante l’estate approfittiamone per organizzare qualche uscita all’aria aperta in mezzo alla natura, oppure al mare camminiamo in acqua immerse fino a metà coscia, per stimolare la circolazione delle gambe.

Anche qualche semplice esercizio quotidiano ci aiuta a contrastare l’insufficienza venosa. Per esempio, è molto utile:

  • Dormire con le gambe leggermente sollevate.

  • Alzarsi spesso sulle punte dei piedi: questo semplice gesto stimola la pompa muscolare del polpaccio, fondamentale per favorire il flusso ematico verso l’alto.

Possiamo inoltre inserire nella nostra routine quotidiana dieci minuti da dedicare a esercizi per le gambe mirati per portare sollievo ai sintomi delle vene varicose. 

Vediamone insieme alcuni semplici ma efficaci, da svolgere sedute o sdraiate:

  • In posizione seduta
    • Poggiare i talloni sul pavimento e sollevare la punta delle dita dei piedi. Ruotare i piedi in senso orario e poi in senso antiorario, 15 volte per verso. Ripetere l’esercizio per 3 volte.
    • Unire la punta dei piedi e sollevare le gambe, dopodiché fatele oscillare dall’alto verso il basso per 20 volte.

  • In posizione sdraiata sulla schiena
    • Pedalare in aria con le gambe per circa 30 secondi. Ripetere l’esercizio per 3 volte. 
    • Sollevare una gamba e con essa disegnare dei cerchi in senso orario. Realizzare 20 rotazioni e poi ripetere l’esercizio con l’altra gamba, ma in senso antiorario.
    • Stendere le gambe e flettere le dita dei piedi avanti e indietro. Ripetere l’esercizio 20 volte per gamba.


I trattamenti per eliminare le vene varicose

Una delle domande che chi soffre di insufficienza venosa spesso si pone è se le vene varicose possano sparire. La buona notizia è che possono essere migliorate, o addirittura eliminate, attraverso dei trattamenti specifici:

  • L’utilizzo di calze elastiche a compressione graduata, studiate appositamente per chi soffre di insufficienza venosa alle gambe. Esse favoriscono la spinta verso l’alto del sangue accumulato nella parte inferiore della gamba, comprimendo le vene varicose presenti ed evitando così che si dilatino ulteriormente.
    Il grado di compressione della calza si esprime in millimetri di mercurio (mm/Hg), ed è bene che sia uno specialista a indicarci qual è il grado più adatto alla nostra situazione dopo un esame apposito chiamato ecocolordoppler.

  • La vena varicosa può essere eliminata grazie all’aiuto del dermatologo, attraverso trattamenti non chirurgici come luce pulsata o radiofrequenza.

  • Dopo aver analizzato la nostra situazione, il nostro medico potrebbe prescriverci una cura farmacologica, in genere a base di:
    • flebotonici per tonificare le pareti venose;
    • profibrinolitici per sciogliere gli accumuli di fibrina nelle varici;
    • anticoagulanti per favorire la circolazione del sangue.

  • Alcune sostanze naturali, grazie al loro potere curativo, possono aiutare:
    • il rusco (o pungitopo) ha proprietà antinfiammatorie e vaso protettive;
    • la vite rossa ha proprietà capillaro-protettive e flebotoniche;
    • l’ippocastano aiuta a rinforzare la resistenza capillare e riduce la permeabilità;
    • la centella asiatica vanta capacità flebotoniche e stimolanti del microcircolo.

In farmacia puoi anche acquistare una crema per vene varicose, che al suo interno ha uno o più di questi componenti.

  • Le sclerosatopie sono iniezioni di sostanze cosiddette sclerosanti, in grado di deviare il circolo del sangue nelle vene sane e ridurre di conseguenza i segni estetici delle varici.

  • Esistono infine trattamenti chirurgici, utili nei casi più gravi dove si rischiano complicanze come flebiti o emorragie. L’intervento consta della rimozione del tratto venoso malato e il successivo ricollegamento dei tratti a monte e a valle della vena rimossa.

Abbiamo visto insieme alcuni esercizi e trattamenti per le vene varicose delle gambe, ma ricordiamoci sempre che è fondamentale il parere di uno specialista che possa valutare attentamente la nostra situazione personale, approfondire i nostri dubbi e consigliarci al meglio sul nostro stato di salute.

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