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Cosa significa diventare neopapà

Come prendersi cura della madre e del bambino

L’arrivo di un bebè è un momento di gioia! La futura mamma è emozionata e oggetto di mille attenzioni da parte di parenti e amici.

 

Ma non dimentichiamoci che anche l’uomo ha un ruolo fondamentale: il futuro papà, infatti, ha parte attiva nel processo di cura sia della madre che del neonato, di modo che la nuova famiglia possa vivere quest’esperienza in maniera quanto più serena possibile.

 

Sei anche tu un neopapà (o lo stai per diventare) e vuoi sapere cosa fare per aiutare la tua famiglia in modo concreto? Allora leggi i nostri consigli!

 

Come si deve comportare un neopapà?

È una domanda più che lecita: cosa puoi fare concretamente, nel tuo nuovo ruolo di padre, per prenderti cura della nuova famiglia?

Sappi che il supporto dell’uomo è fondamentale, fin dai primi mesi della gravidanza. Ecco qualche consiglio utile:

 

Durante la gravidanza

Nel concreto, per prepararci al nuovo arrivo, dobbiamo organizzare la gestione del bambino. Ecco come:

 

  • Partecipare a un corso pre-parto assieme alla mamma. Questi corsi sono molto utili, perché preparano i futuri genitori a ciò che accadrà durante il parto e nei primi giorni di vita del bambino.

Vengono spiegate le basi delle cure neonatali (cambiare il pannolino, allattare, mettere a dormire il bambino), ma anche i cambiamenti nel corpo della madre, cosa succede al momento del parto, esercizi di respirazione e tanto altro.

Approfittiamone per ascoltare e porre tutte le domande agli specialisti, in modo da essere pronti ad accogliere il bambino.

 

  • Scegliere medici di fiducia: che si tratti del ginecologo o dell’ostetrica, è importante che sia la mamma che il papà si sentano a proprio agio con le persone che li seguiranno durante la gravidanza e il parto.

 

  • Stabilire un piano per il parto, ossia confrontarsi con il medico riguardo ai propri desideri e preferenze per il parto (luogo, posizione, anestesia, la partecipazione del partner, ecc.). Questo ci permetterò di arrivare preparati al giorno del parto – anche se, è bene ricordarlo, quel giorno non tutti i dettagli potrebbero andare come ce li siamo immaginati, quindi è bene mantenere un po’ di flessibilità.

 

  • Preparare il borsone per il parto: la lista dell’occorrente per il soggiorno in ospedale viene data dal medico o durante i corsi pre-parto, e può variare leggermente a seconda delle preferenze ed esigenze individuali, ma di base contiene:
    • Abbigliamento per il parto: quindi indumenti comodi e che siano facili da indossare e da togliere, calze antiscivolo e reggiseno di allattamento.
    • Prodotti per l’igiene personale: asciugamani, spazzolino e dentifricio, sapone, prodotto per la pulizia intima.
    • Prodotti per il neonato: pannolini, salviette, crema per il cambio del pannolino, body, tutine, copertine.
    • Acqua e snack: per mantenere una buona idratazione durante il parto, e avere qualcosa da mangiare per recuperare le energie.
    • Documenti: carta d’identità, tessera sanitaria, modulo di autorizzazione al parto.

 

E non dimentichiamoci di piccole attenzioni nei confronti della nostra compagna:

  • Ascoltiamola, ricordandoci sempre che la mamma sta sperimentando uno dei momenti più emozionanti della sua vita, che però si porta dietro tanti cambiamenti sia fisici che mentali, che potrebbero scombussolarla.
  • Facciamole complimenti: non dimentichiamoci mai di farla sentire bella! In questi mesi in cui vede il suo corpo cambiare, ha bisogno di sapere che i nostri occhi la guardano sempre con amore.
  • Coccoliamola: un massaggio ai piedi, un piccolo vizio… Qualsiasi attenzione nei suoi confronti sarà ben gradita, e la farà sentire amata. Non dimentichiamoci, inoltre, di approfittare di questi mesi per ritagliarci dei momenti solo per la noi due: una cena romantica, un film insieme, una piacevole passeggiata

 

Durante il travaglio

Ci siamo! Il grande giorno è arrivato. Sempre più papà vogliono assistere al momento del parto, e alle madri non può far altro che piacere avere vicino una persona fidata in quel momento.

 

Prima di entrare in sala parto, la situazione è molto delicata per la madre, poiché le contrazioni sono dolorose. In questi momenti è fondamentale la presenza del papà: stalle vicino massaggiandole schiena e spalle, aiutandola a cambiare posizione, confortandola! Chiedile come puoi esserle d’aiuto, e assecondala in ogni sua richiesta.

 

E una volta in sala parto, cosa deve fare il papà? La risposta sembrerà banale, ma è la cosa più importante da fare: deve sostenere la futura mamma. Di norma solo l’ostetrica e il ginecologo si posizionano verso il bambino, mentre tu sarai accanto a lei per tenerle la mano e darle la forza di affrontare questo momento.

 

Se hai dubbi o paura – è normale: chiedi ai medici presenti come puoi essere di aiuto in quella situazione, e affidati ai loro consigli.

 

Post parto

Una nuova vita è arrivata: comincia l’avventura!

Avere un bambino è senza dubbio una delle esperienze più belle, ma anche più impegnative, per entrambi i genitori.

 

In ospedale, la madre sarà molto stanca e provata. Cosa fa il papà dopo il parto?

  • Sempre rispettando gli orari delle visite, cerchiamo di starle vicino quanto più possibile, portandole cose utili come pannolini, salviette, vestiti puliti, ma anche -perché no- un piccolo regalo che la faccia sentire speciale: un mazzo di fiori, il suo dolce preferito… Un gesto semplice che però esprima tutta la gioia che proviamo nell’intraprendere questo nuovo viaggio con lei.
  • Se il personale sanitario dà autorizzazione, possiamo cominciare a entrare in contatto con il bambino attraverso la pratica del “skin-to-skin”, ossia il contatto diretto tra la pelle del padre e quella del neonato. Questa pratica apporta enormi benefici sia ai neopapà che ai bambini, perché permette di instaurare un legame profondo tra le due parti.

 

Una volta a casa, sarete presi al 100% dal nuovo arrivato!

Possiamo decidere con la madre quali compiti attribuire a ogni genitore per la cura del bambino: chi gli fa fare il ruttino? Chi gli cambia il pannolino? Chi si occupa del bagnetto?

 

La divisione dei compiti è infatti molto importante, per due motivi:

  • Permette al padre di creare un legame significativo con il bebè, diventando una figura fondamentale quanto la madre.
  • La madre si sentirà meno sopraffatta dal nuovo arrivato: al contrario sarà più serena, se saprà di poter contare sul tuo aiuto prezioso.

 

Abbiamo visto alcuni consigli per prepararsi a diventare papà, ma ricordiamoci che ogni famiglia trova un suo equilibrio col tempo, imparando a conoscersi e adottando nuove abitudini. Non ci resta che augurarvi in bocca al lupo!

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