Tra le gioie della gravidanza può capitare che si presentino degli “imbucati”, non del tutto desiderati: si tratta dei dolori pelvici, o più precisamente pubalgia, un fastidio localizzato nel basso ventre che possiamo avvertire soprattutto nel terzo trimestre, ma anche a inizio gravidanza. Possiamo però alleviare questo dolore pelvico, se non addirittura prevenirlo, con un po’ di accortezza e costanza, per goderci 9 mesi con più leggerezza, senza il pensiero e la sensazione di peso nelle nostre parti intime.
Scopriamo insieme, quindi, come riconoscere la pubalgia in gravidanza, quali sono i suoi sintomi e, soprattutto, i suoi possibili rimedi.
Le cause e i sintomi della pubalgia in gravidanza
La pubalgia è uno stato infiammatorio dei muscoli che si inseriscono nella sinfisi pubica, l’articolazione situata nella parte anteriore del bacino che unisce le ossa pubiche. Vien da sé, quindi, che questa si manifesti in gravidanza come un dolore al basso ventre, o al pube, che può ricordare in qualche modo i crampi mestruali, e coinvolgere anche l’area dell’inguine, l’interno coscia e la zona lombare della schiena.
Se dovessimo localizzare la pubalgia durante i 9 mesi della gravidanza, vi diremmo che questa è più frequente nel terzo trimestre, ma può presentarsi anche nel primo. Le cause? Una su tutte: il corpo che si rimodella e si adatta per ospitare una nuova vita dentro di sé.
Vi sembrerà una spiegazione romantica, ma è la pura verità: per fare spazio al bambino o alla bambina, il bacino si “riorganizza” e, soprattutto, il pancione cresce e pesa!
Ecco qui che piccoli traumi da sovraccarico o sforzi muscolari possono infiammarci e causare un dolore pelvico frequente.
Ci sono poi altre cause “meno comuni” della pubalgia nelle donne in gravidanza:
- un/a bambino/a molto grande, che richiede quindi uno spazio superiore al previsto, anche dal nostro corpo!
- l’attesa di due gemelli, che amplifica “non di poco” quanto detto qui sopra;
- una posizione fetale anomala, che impatta quindi ancora di più sulle pelvi;
- contratture e sbilanciamenti della colonna vertebrale, che possono influire sulla salute della zona del basso ventre, causando dolore e fastidio.
Ma non vogliamo che questo paragrafo vi scoraggi o, peggio, vi spaventi: i dolori pelvici in gravidanza hanno anche validi rimedi, che possono addirittura prevenirli e tenerli lontani da noi.
Li vediamo insieme nel prossimo paragrafo!
Alcuni consigli per alleviare o prevenire i dolori pelvici in gravidanza
Per convivere con la pubalgia in gravidanza, lenirne i fastidi o, addirittura prevenirli, basta seguire alcune piccole accortezze quotidiane e integrarle con una sana attività fisica o (all’occorrenza) con una mirata fisioterapia.
Seguiteci!
- A letto, prediligete la posizione fetale (sdraiate su un fianco), se possibile con un cuscino tra le gambe o dietro la schiena: vi aiuterà a scaricare il peso del pancione, soprattutto nell’ultimo trimestre della gravidanza, e a lenire i dolori del basso ventre.
- Non state troppo tempo nella stessa posizione, che siate in piedi o sedute. Alzatevi, camminate, sedetevi anche solo per 5 minuti se è tanto tempo che siete invece in piedi. Le ossa hanno bisogno di “sgranchirsi” tutte, anche quelle del bacino!
- Limitate l’uso dei tacchi e, possibilmente, salutate per un po’ quelli troppo alti. Non significherà dire addio alla vostra femminilità e sensualità, ma semplicemente evitare che il carico della pancia non sia perfettamente “equilibrato”. Siamo certe che le vostre scarpe più vertiginose non si offenderanno se uscirete con altre, durante la gravidanza.
- Evitate sforzi che possano aggravare la zona addominale e del basso ventre, come le scale, sedere con le gambe accavallate, portare buste e borse pesanti, alzarvi facendo leva su un piede solo, allacciarvi le scarpe in piedi e così via. Insomma, consentite al vostro corpo di vivere al meglio la gravidanza, al riparo dai dolori pelvici.
- Indossate indumenti elastici e contenitivi: che siano pantaloni, gonne o collant evitate di stringere l’area addominale e del basso ventre. Lasciate al vostro corpo lo spazio e la morbidezza che merita in questo momento.
- Non rinunciate all’attività fisica, la gravidanza non deve essere una scusa per far accomodare la pigrizia nella vostra vita, e ci sono tante discipline che possono aiutarvi a viverla nel pieno delle forze, lontane dalla pubalgia. Tra queste, lo yoga, il nuoto, la ginnastica di preparazione al parto. Provate e scegliete quella che fa per voi!
- Mantenete pavimento pelvico allenato, elastico e in forze. Inutile dirvi che è un vero toccasana per tenervi alla larga dai dolori pelvici!
- Rivolgetevi a un fisioterapista, se i fastidi non vi lasciano in pace nemmeno dopo queste accortezze: lui o lei saprà sicuramente consigliarvi le mosse migliori per tornare a stare bene.
La pubalgia in gravidanza può essere una presenza indesiderata, è vero, ma non permettetele, nel caso, di rovinarvi il momento: ci auguriamo saprete godervi al meglio tutti i nove mesi come meritate. E se questi consigli potranno tornarvi utili ci sentiremo di aver partecipato, in qualche modo, alla vostra felicità.