La fibra è essenziale per il nostro organismo, perché regola l’attività intestinale, controlla l’assorbimento di grassi e zuccheri e favorisce la digestione. La fibra, inoltre, ci restituisce un effetto di sazietà e aiuta così a tenere sotto controllo il peso. I medici consigliano di assumerne almeno 25g al giorno. Cibi ad alto contenuto di fibre sono i cereali come il farro, l’orzo e il grano; i legumi come ceci, lenticchie, fagioli e fave, anche fresche; le verdure come i carciofi, i pomodori, i finocchi, la cicoria, la verza; la frutta come pere, kiwi, banane, frutti rossi, castagne e avocado.
Perché è meglio non esagerare
Si sente spesso dire che la nostra alimentazione dovrebbe essere più ricca di fibra, che fa (quasi) sempre bene. Ma…l’eccessivo consumo di fibre può provocare piccoli malesseri di vario genere, soprattutto a carico dell’intestino, che possono manifestarsi con crampi addominali, dissenteria, meteorismo. Se ci accorgiamo di fastidi non temporanei, come senso di gonfiore, gorgoglii, disturbi a stomaco o mancata regolarità intestinale, consultiamo il nostro medico per le opportune analisi.
In generale, una buona abitudine è quella di aumentare gradualmente l’assunzione di fibre, soprattutto se non siamo molto abituati al consumo, inserendole negli spuntini, a metà mattina o metà pomeriggio. Se si introducono più fibre nell’organismo, è fondamentale bere molto (acqua o tisane non zuccherate), questo per aiutarne la progressione attraverso l’apparato digerente e tenere sotto controllo i piccoli fastidi.