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La maschera al LED per il viso: i benefici per le pelli mature

Tutte ne parlano, tutte si chiedono: ma le maschere al LED per il viso funzionano davvero? E se sì, come e per cosa? Elette il dispositivo skincare del momento, le maschere al LED promettono di prendersi cura del nostro viso, quando non anche di collo e décolleté, in modo davvero efficace, agendo a livello profondo, a beneficio di tutti i tipi di pelle e le possibili esigenze. Ma in che modo mascherarci da supereroi (sì dai, alla fine è quella l’immagine!) può aiutarci a contrastare acne, macchie e invecchiamento cutaneo?

Non serve un supereroe per scoprirlo, vi basterà continuare a leggere il nostro articolo!


Come funziona la maschera al LED per il viso? Meglio di un antirughe

Le maschere al LED per il viso sono dispositivi che stimolano l’attività cellulare nel profondo, grazie alla tecnologia al LED (Light Emitting Diode). A differenza di una crema antirughe, che agisce a livello superficiale e, per quanto possa penetrare nell’epidermide, non riesce a scendere più in profondità, queste maschere sfruttano la terapia fotobiologica, in grado di assicurare un risultato ben diverso.

L’energia luminosa sprigionata dai diodi, infatti, agisce a più livelli cellulari, riuscendo ad attivare un processo di rinnovamento e ringiovanimento, apprezzabile già dopo le prime settimane di applicazione.

Questi dispositivi, però, non si “limitano” a ringiovanire le cellule: possono essere efficaci anche per rosacee, dermatiti, acne, macchie e altro ancora. Quindi, quale maschera al LED è meglio scegliere per il nostro viso? Come inserirla nella skincare di tutte noi?

Dipende, appunto, dalle singole esigenze e dagli aspetti sui quali vogliamo provare a intervenire. Di maschere al LED ce ne sono tantissime, morbide, rigide, in silicone o in plastica, ma la differenza fondamentale la fanno i colori delle luci: ognuno di essi, infatti, ha un “potere” diverso (sempre per tornare ai supereroi!). E a ognuno è legato un beneficio… che vi raccontiamo nel prossimo paragrafo!


Come scegliere la maschera led in base al tipo di pelle

Se siete tra quelle che desiderano provare una maschera al LED per il viso, ma ancora non sapete quale fa al vostro caso, vi consigliamo di leggere molto attentamente questo paragrafo. Stiamo per passare in rassegna 5 dispositivi diversi, efficaci per 5 diversi aspetti.

  • La maschera a luce rossa. Quasi sicuramente è quella che avete visto più spesso tra social network e magazine. È la maschera al LED per il viso che desidera contrastare rughe, anche intorno agli occhi, e linee sottili, e ha quindi bisogno di stimolare la produzione di collagene. La luce rossa, infatti, agisce a una profondità tale da “risvegliare” l’attività cellulare e donare al vostro viso un aspetto più giovane, tonico e disteso. Per le pelli mature è sicuramente la maschera ideale!

  • La maschera a luce blu. È una validissima alleata per chi ha bisogno di contrastare l’acne, giovanile o tardivo. La luce blu ha un’azione antibatterica e antinfiammatoria e la capacità di eliminare batteri e ridurre rossori.

  • La maschera a luce verde. Le macchie sono le comparse meno gradite al vostro viso? Bene, la luce verde è quella che fa per voi e per loro, perché è in grado di regolare e diminuire la produzione di melanina, uniformando l’aspetto dell’incarnato e il tono della pelle.

  • La maschera a luce gialla. È quella più indicata per le pelli sensibili e soggette a rossori, perché ha capacità lenitive e calmanti. Favorendo la circolazione, vi conferisce un aspetto più omogeneo e luminoso.

  • La maschera a infrarossi. Volete un’azione anti-age ancora più strong? Bene, allora potete abbinare la maschera al LED per il viso a luce rossa a questa qui a infrarossi, che agisce ancora più in profondità, migliorando la tonicità della pelle e l’aspetto di rughe e linee sottili.

Ma attenzione, questi dispositivi possono essere sì efficaci, ma anche avere controindicazioni, in alcuni casi specifici. Le maschere al LED per il viso non dovrebbero essere usate

  • se assumete farmaci fotosensibilizzanti;
  • se soffrite di lupus, albinismo o eczema fotosensibile;
  • in caso di gravidanza o allattamento;
  • in caso di patologie alla pelle o agli occhi.

Se avete dubbi in merito alla vostra possibilità di utilizzo di questi innovativi alleati della skincare, vi suggeriamo di rivolgervi al vostro dermatologo di fiducia, che saprà sicuramente consigliarvi al meglio. E poi, che possiate utilizzarle o meno, ricordate che nella vostra pelle meritate di sentirvi sempre bene e belle a prescindere, rughe, linee o piccole imperfezioni a parte.

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