Sauna fa rima con prevenzione: lo sanno bene i finlandesi, che praticano questo bagno di calore secco come abitudine settimanale, ereditandone la tradizione dal popolo Maya, che utilizzava la sauna con scopi preventivi per la salute già tremila anni fa.
Lo studio
Uno studio pubblicato dalla rivista Neurology che ha seguito le abitudini di circa 1600 finlandesi per 15 anni mostrerebbe come la sauna possa essere un vero toccasana per il benessere del nostro corpo, contribuendo, se praticata dalle 4 alle 7 volte a settimana, a diminuire fino al 60 per cento la probabilità di ictus. Certamente le basi scientifiche di questa correlazione sono ancora tutte da verificare, ma sembrerebbe che l’effetto ipertensivo del calore secco possa essere responsabile, in generale, della prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Questi effetti benefici dipenderebbero dal fatto che all’interno della sauna, dove il calore si aggira tra i 70° e i 100°C, la temperatura corporea aumenta simultaneamente alla frequenza cardiaca, contribuendo a mantenere il cuore sano e pompare in modo efficace il sangue.
Non dobbiamo sottovalutare anche gli effetti benefici per la pelle, poiché la sauna facilita l’apertura dei pori, grazie a cui le tossine e gli agenti inquinanti vengono eliminati, restituendoci un incarnato più luminoso e sano.
Tuttavia, è sempre meglio evitare la sauna a stomaco vuoto, dopo un pasto abbondante o se abbiamo assunto alcool, in concomitanza di farmaci che interferiscono con la sudorazione o in caso di influenza o patologie renali.
In ogni caso è sempre saggio consultare prima il nostro medico, poiché esistono delle controindicazioni.
