Come riconoscere la “Sindrome della vescica dolorosa”
La sensazione che si avverte è come una pressione a livello della vescica o dolore nella zona sopra il pube e la causa del fastidio si protrae nel tempo (o si ripete ciclicamente).
Quando si avverte un’alta frequenza minzionale, fino a 17 o 20 volte nelle 24 ore (considerate che nella normalità si contano al massimo 8 minzioni nelle 24 ore) accompagnata da dolore, sia durante il riempimento sia durante la minzione, potremmo essere in presenza di una patologia chiamata: “sindrome della vescica dolorosa”.
L’impatto e l’interferenza sulla qualità di vita e della quotidianità di questa patologia è decisamente forte, tanto da aver risvolti negativi sia sugli aspetti relazionali, sia su quelli lavorativi, condizionando anche il sonno, a causa della necessità di svegliarsi più volte.
Quando il dolore pelvico cronico diventa “comorbilità”
I dolori pelvici, che interessano la parte bassa dell’addome e il piccolo bacino, non sono mai da sottovalutare, anche quando si presentano in donne giovani o adolescenti. In particolar modo, quando persistono per almeno 6 mesi senza rispondere alle terapie mediche si è di fronte ad un disturbo di tipo cronico.
Si tratta di una condizione con la quale diventa difficile convivere, causa di disagio e autoisolamento per la quale, prima di arrivare alla diagnosi definitiva, molte donne vanno incontro ad una serie inconcludente di visite, consulti medici e – in alcuni casi – anche di interventi chirurgici pelvici ripetuti, senza arrivare ad un esito risolutivo.
Quando il dolore pelvico cronico è dovuto a diverse patologie, che possono anche coesistere, si parla di “comorbilità”.
Fra queste, le più frequenti sono:
- endometriosi
- sindrome del colon irritabile
- vulvodinìa
- sindrome della vescica dolorosa
- cistite interstiziale
- dolore durante i rapporti sessuali, disfunzioni sessuali, o difficoltà ad espletare i rapporti per la sensazione di ingombro vaginale
- difficoltà di evacuazione
- disturbi lombo sacrali
3 cause comuni ad entrambe le patologie
La Prof.ssa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati di Milano, ha pubblicato nel 2009 gli esiti della ricerca condotta all’ospedale di Beaumont (Detroit, USA), aprendo un’importante ipotesi su 3 cause comuni nelle donne soggette a dolore pelvico cronico e patologie irritativa della vescica:
- ipertono (spasmo) del muscolo che circonda vagina e uretra
- iperattività del mastocita (cellula di difesa) da cui dipendono sia l’aumento della risposta infiammatoria, sia il passaggio del dolore da acuto a cronico
- iperattività delle fibre del dolore
La coincidenza di più sintomi spiega come sia importante durante una visita descrivere al proprio medico tutti i segnali ravvisati e ci rivela come il medico specialista non possa più escludere la valutazione dei sintomi urinari nella storia clinica del paziente che riporta dolori pelvici.