Cos’è la curcuma ? (Spezia e pianta curativa)
La Curcuma (Curcuma Longa o zafferano delle Indie appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae) (appartiene alla famiglia delle spezie) è forse la spezia meno conosciuta sulle nostre tavole, pur essendo l’ingrediente principale del curry, al quale conferisce la tipica colorazione giallastra.
E’ una pianta perenne, di circa un metro di altezza dell’Asia sud-orientale, usata soprattutto nella cucina indiana e thailandese
Si tratta di una spezia antichissima, impiegata già come rimedio tradizionale, di cui si è trovata traccia anche negli scritti di Marco Polo del 1200.
Il suo impiego più antico risale a sei millenni fa, quando i monaci buddisti la utilizzavano sia sfruttandone le proprietà coloranti e cosmetiche, sia come rimedio medico naturale. Per i numerosi effetti benefici che apporta, la medicina ayurvedica la classifica tra le piante curative.
I benefici della curcuma
Attualmente l’uso della radice della curcuma è ammesso negli integratori alimentari per diverse sue funzioni salutistiche.
Infatti favorisce la funzione digestiva ed epatica, e aiuta a mantenere in buona salute le articolazioni. Inoltre, possiede un’azione antiossidante, contribuendo a contrastare l’invecchiamento delle cellule. Può contribuire anche ad alleviare i disturbi del ciclo mestruale.
L’EFSA (European Food Safety Authority) l’agenzia europea finanziata dall’Unione europea che opera dal 2002 come fonte indipendente di consulenza scientifica e comunicazione sui rischi associati alla catena alimentare, sta ancora valutando la validità o meno di alcune proprietà attribuite alla curcuma come, ad esempio, la sua capacità di influenzare positivamente la funzione cardiaca, di supportare la circolazione sanguigna, di avere azione antiinfiammatoria, di prevenire l’accumulo di grassi e facilitare il loro smaltimento dal fegato.
Ovviamente va detto che gli integratori devono essere assunti da persone sane e risultano utili per mantenere una situazione fisiologica, senza scopi terapeutici.
Ma è pur vero che la curcuma rientra tra i cosiddetti “alimenti nutraceutici”, cioè “alimenti-farmaci” che associano a componenti nutrizionali le proprietà curative di principi attivi di origine naturale di comprovata e riconosciuta efficacia.
Sono molti gli studi clinici in corso sulle diverse attività benefiche della curcuma, tra queste, una che potrebbe rivelarsi interessante: una possibile azione antiossidante che parrebbe svolgere un ruolo benefico nei confronti dell’insorgenza di disturbi depressivi nella popolazione sana.
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