Siamo donne: amiche, amanti, mamme, nonne, tuttofare, regine della casa e delle relazioni, energiche, forti e a volte anche fragili.
Non lasciamo che la menopausa rallenti i nostri ritmi! Viviamo positivamente questo momento, nel quale possiamo finalmente prenderci cura di noi stesse e dedicare tempo ed energie alle nostre passioni: per questo non dobbiamo farci intimorire da fastidi e acciacchi fisiologici legati al climaterio. La dottoressa Rossella Nappi, ginecologa ed endocrinologa all’Università di Pavia, afferma che “oggi la terza età al femminile può essere lunga quasi quanto metà della vita: è utile soffermarsi a pensare come affrontare la menopausa, perché si trasformi in una “ripartenza” che garantisca ancora tanti anni in buona salute, è fondamentale”.
I fastidi? Diversi da donna a donna
In menopausa, come in ogni fase importante della vita, non esiste una donna uguale ad un’altra, né esistono fastidi standard per intensità o frequenza. Ogni donna vive la menopausa in modo diverso, ma certamente ognuna di noi può intervenire perché il climaterio sia più “leggero”, attraverso uno stile di vita sano e una giusta predisposizione d’animo. Alla base di tutto c’è un’attenzione alla salute: allenare il pavimento pelvico, fare attività fisica costante e seguire una dieta equilibrata sono abitudini fondamentali per tenere a freno i fastidi legati alla menopausa.
Le cose che contano davvero
Da non trascurare anche la componente psicologica. Il passare del tempo ci aiuta a focalizzare l’attenzione sulle cose che contano davvero: la famiglia, le amicizie, il partner, le nostre passioni. E i fastidi, come l’incontinenza, non possono e non devono impedirci di vivere libere e sicure di noi come desideriamo.
Tra i fastidi più frequenti durante il climaterio possiamo trovare le vampate, la secchezza vaginale e l’incontinenza. I cambiamenti ormonali propri della menopausa, come la diminuzione del livello di estrogeni, si ripercuotono infatti sui muscoli addominali e possono causare un cambiamento di posizione della vescica e determinare piccole perdite urinarie. Inoltre, con il passare del tempo, il tessuto del tratto urinario e vaginale appare più secco, sottile e meno elastico. Eppure le piccole perdite non devono limitare i nostri viaggi, la nostra creatività, il nostro desiderio di riposo o di compagnia.
Parola chiave: equilibrio
Il consiglio da seguire è cercare l’equilibrio. Confrontiamoci con il nostro medico di fiducia che ci aiuterà a comprendere se alcune nostre abitudini non sono del tutto adeguate e adottiamo piccoli stratagemmi quando siamo fuori casa: evitiamo di bere troppo perché potrebbe irritare la vescica, ma anche troppo poco, assumendo almeno 6 bicchieri di acqua al giorno, tralasciando le bevande alcooliche, limitando il caffè e le bevande zuccherate. Se ci aspetta un viaggio in macchina ricordiamoci di pianificare le giuste fermate, aiutandoci con una mappa o una App, e alleniamo la salute del nostro pavimento pelvico, prezioso alleato contro l’incontinenza.
Ma soprattutto, ascoltiamo i segnali del nostro corpo e prendiamoci cura della nostra felicità. “Volete sapere qual è il vero segreto per una menopausa da vivere in forma?” scrive Marco Gambacciani, membro del consiglio direttivo dell’European Menopause and Andropause Society, “Volersi più bene, in tutti i modi possibili”.