Alimentazione e infiammazione delle vie urinarie
Degustare un pezzo di cioccolato è sempre un momento piacevole, sia che si tratti di una pausa mattutina, sia che avvenga a fine di un pasto, ma è bene non eccedere nel consumo.
A fronte di molte proprietà benefiche, come gli antiossidanti, gli effetti cardioprotettivi e la presenza di serotonina, che agisce da naturale antidepressivo sul nostro cervello, attivando il buonumore, il cioccolato rientra tra gli alimenti da bandire per chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile.
Anche l’irritazione della vescica e l’infezione delle vie urinarie sono nemiche del consumo eccessivo di cioccolato e, in generale, dei comportamenti alimentari non corretti.
L’influenza della dieta varia da individuo a individuo, per questo motivo è consigliabile testare in maniera autonoma i cibi irritanti per la vescica e gli alimenti considerati nocivi, per identificare le risposte del proprio organismo e scegliere cosa evitare.
Entriamo ora nel dettaglio per segnalarvi suggerimenti e osservazioni utili da seguire.
Cibi irritanti per la vescica: quali evitare
- Cioccolato: difficile farne a meno, ma ricordiamoci che contiene caffeina;
- Bevande e cibi acidi: rientrano in questa categoria frutti come mandarini, arance, pompelmi e limoni, che possono causare disturbi di irritazione della vescica. Via dalla tavola se siete soggetti a incontinenza d’urgenza o vescica iperattiva. Sono da tenere d’occhio anche gli effetti indotti dal consumo di mele, ananas e anche delle banane;
- Pomodori: il pomodoro è classificato come vegetale acido, anche se in pochi lo sanno. Siate morigerati nel suo consumo, anche se presente in parte minore in salse o sughi, in quanto può interferire sul controllo della vescica. L’uso altri condimenti va contenuto, come la maionese, l’aceto, la salsa di soia e il ketchup;
- Cibi piccanti
- Cipolla: lavatela accuratamente in acqua fredda dopo averla tagliata e consumatela cotta. Evitate il consumo da cruda;
- Bevande gassate: sono inclusi anche i vini frizzanti e le “bollicine”.
Una dieta varia unita ad un corretto apporto di liquidi (2 litri circa di liquidi al giorno, comprese bevande, succhi e zuppe) è, inoltre, essenziale per evitare la stitichezza, che può incrementare i sintomi di irritazione della vescica o l’infiammazione delle vie urinarie.