Con la menopausa, il corpo cambia fin nelle sue parti più intime.
Ce lo siamo dette più volte: con l’arrivo della menopausa siamo chiamate ad affrontare dei cambiamenti e accettarli per quelli che sono. Possibilmente con il sorriso! Il lato positivo c’è e si vede: la consapevolezza che, se il corpo è sano e ci ha portato a goderci la vita fin qui, non sarà certo la menopausa a fermarlo.
Ma diciamo che qualche fastidio potrebbe provare a scoraggiarci e inibirci, come la secchezza vaginale. Ma a cosa è dovuta esattamente?
Durante la menopausa si riducono gli estrogeni, e questo causa una minore idratazione e circolazione sanguigna nella vagina.
Inoltre, la mucosa vaginale, si assottiglia, la sua elasticità si riduce, così come lo spazio di ingresso (introito) che diventa meno flessibile e più resistente alla penetrazione.
I sintomi correlati alla secchezza vaginale sono generalmente:
- dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia)
- irritazione, bruciore e prurito nelle parti intime
Ma abbiamo anche una buona notizia: esistono dei rimedi alla secchezza vaginale! Scopriamoli insieme, per trovare sollievo e tornare a goderci la nostra intimità.
I rimedi per la secchezza vaginale
Anche per le parti più intime vige la stessa regola aurea applicata a tutto il resto del corpo: idratare!
Tra i migliori alleati contro la secchezza vaginale ci sono i gel a base di liposomi, microsfere ricoperte da uno strato lipidico in grado di immagazzinare acqua al suo interno, per poi rilasciarla lentamente.
I liposomi assicurano un’idratazione durevole nel tempo e sono in grado di attraversare anche le membrane cellulari, idratando così il tessuto vaginale fin nei suoi strati più profondi.
Tra gli ingredienti chiave di questi gel c’è anche il sempre amato acido ialuronico: lo stesso ingrediente a cui affidiamo il nostro sguardo radioso e il rallentamento dell’invecchiamento cutaneo può essere molto efficace anche per combattere la secchezza vaginale.
L’acido ialuronico, infatti, crea una sorta di pellicola liquida che previene l’irritazione cutanea, proteggendoci così da prurito e bruciore. Inoltre, lubrifica e rigenera le zone danneggiate dell’epitelio vaginale.
Oltre ai gel, possiamo poi scegliere gli ovuli, da inserire all’interno della vagina e lasciare agire tutta la notte; le terapie ormonali locali, come l’estriolo in gel, da utilizzare per intervalli di tempo più o meno lunghi, e anche pomate locali al testosterone, che sanno stimolare una risposta dal nostro corpo in modo efficace. Ovviamente, tutto questo previa consultazione e prescrizione del vostro medico.
Come il viso e le mani, anche le nostre parti intime hanno bisogno delle giuste attenzioni e di una buona dose di idratazione giornaliera. Bastano piccoli accorgimenti per tenerti lontana da fastidi e bruciori!