Affrontare i cambiamenti della menopausa
La menopausa può essere un periodo di riscoperta, ma allo stesso tempo delicato: gli sbalzi ormonali generano in noi cambiamenti sia nel corpo che nello spirito, mettendo a dura prova il nostro benessere mentale.
Ecco perché potremmo sentire la necessità di rivolgerci a una figura professionale in grado di darci il sostegno necessario per affrontare questa nuova fase della vita: lo psicologo o psicoterapeuta.
Ma di cosa si occupano esattamente questi specialisti? E cosa dobbiamo aspettarci da una prima visita psicologica? Scopriamolo insieme in questo articolo.
La differenza tra psicologo e psicoterapeuta
Come accennato in precedenza, la menopausa porta con sé diversi sintomi che possono ripercuotersi anche sul piano mentale. Cerchiamo però di non preoccuparci troppo: ricordiamoci sempre che si tratta di un cambiamento importante, per cui è normale non sentirsi sempre al top.
Come è normale sentire il bisogno di un supporto professionale che ci aiuti ad affrontare gli aspetti psicologici della menopausa con consapevolezza e serenità, senza che i cambiamenti prendano il sopravvento sulla nostra vita e sulle nostre relazioni.
Le figure professionali a cui possiamo appellarci sono lo psicologo oppure lo psicoterapeuta. Ma qual è la differenza?
- Lo psicologo ha conseguito una laurea magistrale in psicologia; successivamente ha superato l’esame di stato e si è iscritto all’ordine degli psicologi. Segue pazienti con disagi lievi, svolgendo colloqui e proponendo diagnosi.
- Lo psicoterapeuta è un medico o uno psicologo iscritto all’ordine, che ha poi proseguito la formazione con un corso post laurea di psicoterapia. Si occupa di soggetti per i quali è consigliabile effettuare un percorso più lungo e approfondito.
A questo punto ti starai chiedendo: quale delle due figure è più adatta a me? Niente paura: gli obiettivi dei primi colloqui con un terapeuta della menopausa sono volti proprio a definire la situazione della paziente e a indirizzarla verso il percorso più adatto.
Vediamo ora in cosa consiste il primo appuntamento dallo psicologo.
Prima visita psicologica: cosa aspettarsi
Con la menopausa possono subentrare squilibri psicologici: per questo è importante parlarne con un professionista che possa aiutarci a comprendere cosa sta succedendo, e a fornirci gli strumenti adeguati per affrontare la situazione.
Il primo passo, dunque, è scegliere il terapeuta e recarsi in studio per raccontare come ci sentiamo.
Durante la prima visita paziente e professionista si conoscono reciprocamente. La paziente spiega cosa l’ha spinta a rivolgersi ad uno psicologo (o psicologa), e insieme a lui (o lei) comprende le cause del disagio e definisce degli obiettivi da raggiungere.
Dopo il colloquio iniziale, se ci si è trovate bene, allora comincia il percorso! Cosa ci dobbiamo aspettare a questo punto? Le successive visite (generalmente della durata di 45 o 60 minuti) sono volte ad approfondire la situazione: lo psicologo (o psicoterapeuta) lavorerà insieme a noi per aiutarci ad affrontare psicologicamente la menopausa.
Una volta cominciato un percorso di psicoterapia in menopausa, gli effetti benefici non tarderanno a manifestarsi: una nuova fase della vita ci aspetta, assaporiamola appieno prendendoci cura di noi!