Pensione non fa rima con depressione
Arriva il primo giorno della pensione e tutto appare come il raggiungimento di un traguardo, poi, con lo scorrere del tempo, sembra di ripartire da zero, ma il viaggio diventa più faticoso.
Perché?
Il venir meno della routine lavorativa induce cambiamenti nella vita quotidiana e la bilancia può pendere tra il completo appagamento, la sensazione di essere in una grande vacanza e una percezione di soffocamento o di caduta in depressione, con perdita di stimoli, interessi e desideri. Basti pensare che la voce “pensionamento” è entrata nell’elenco delle cause che possono determinare una “depressione reattiva” o esogena: ovvero dovuta ad una grande sofferenza che può accompagnarsi ad apatia, perdita di autostima, svalutazione di se stessi, ansia e senso di inutilità.
Sovente si manifesta anche freddezza nei confronti dei propri cari, distacco o una maggiore propensione nel provare fastidio o sentirsi di cattivo umore.
Da ciò emerge una disillusione verso quei sogni che si erano creati e immaginati durante i lunghi anni di lavoro, sul pensionamento.
Si può però superare questo impasse, iniziando a pensare, progettare e disporre concretamente le attività da svolgere nel tempo libero.
5 attività da svolgere dopo essere andati in pensione
Per trascorrere al meglio il tempo libero, la scelta si apre a svariati passatempi e attività, che possono spaziare sulla base di attrattive e preferenze personali:
- dedicarsi ad attività ricreative o culturali, iscriversi a un circolo : aumentano le città italiane che offrono convenzioni o abbonamenti dedicati agli over 60 per molte attività o intrattenimenti. Pensiamo, ad esempio, ai musei, teatri, cinema. L’iscrizione ai circoli per anziani permette poi di scegliere tra varie attività ludiche, pensiamo alle carte, al golf, ai viaggi, per citarne alcuni;
- iniziare un corso di ballo, musica o di ginnastica dolce : prima di andare in pensione, è preferibile iscriversi a un corso di gruppo o con amiche, per garantire un senso di continuità e avere già un passatempo avviato prima che arrivi il “fatidico giorno”;
- fare lunghe camminate : passeggiare all’aria aperta è il modo migliore per uscire di casa e respirare a pieni polmoni aria fresca e pulita, specialmente se ci si può concedere una gita fuori casa, che sia al mare o in montagna, e tornare a sorridere;
- dedicarsi ai nipotini : la famiglia, al sopraggiungere della pensione, può trasformarsi in una compagnia e in un beneficio da non trascurare assolutamente. Occuparsi dei nipoti sarà come vivere nuovamente l’infanzia dei propri figli, con tutti i vantaggi che l’esperienza e l’assenza dei ritmi frenetici lavorativi porteranno con sé;
- riscoprire la lettura : quando si lavora si tende a dedicare alla lettura poco spazio; in pensione, invece, la lettura permette di trascorrere del tempo piacevole, di rilassare i nervi e dedicarsi a volumi, come i grandi classici della letteratura, che non si è potuto scoprire prima.