Una ricerca promossa dalla Fondazione Italiana Continenza vuole fare il punto sull’incontinenza in Italia e mostrare come essa incida sulla qualità della vita. L’indagine ha interessato un campione di 3000 soggetti tra i 18 e i 70 anni, residente in tutta la penisola.
Come dichiara Roberto Carone, presidente della Società italiana di urologia e direttore della Struttura complessa di Neuro-Urologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, Città della Salute e della Scienza di Torino: “L’incontinenza urinaria ha un forte impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre, con implicazioni psicologiche e fisiche superiori anche a quelle di altre patologie, come il diabete”.
L’incontinenza non ci fermerà!
Gli intervistati la considerano come una forma di malessere. Il dato più preoccupante è che la dimensione fisica è strettamente connessa a quella psicologica, tanto che questo disturbo a volte è irrazionalmente ricondotto a un proprio errore. Ricordiamoci sempre che si tratta di un disturbo molto più diffuso di quello che possiamo pensare, anche tra i vip, e che esistono dei rimedi.
Uno dei risultati più rilevanti della ricerca riguarda, inoltre, i livelli di informazione relativi all’incontinenza: solo un quarto degli intervistati è consapevole che esistono diversi modi per affrontarla. Non dobbiamo avere timore a parlarne con il nostro medico di fiducia o con le persone care!
Con la consapevolezza e l’educazione dei muscoli pelvici, con l’attività sportiva e uno stile di vita sano ed equilibrato, anche nell’alimentazione, potremo tenerla sotto controllo ed essere promotrici di un cambiamento, che è anche sociale e culturale. Affrontando le difficoltà e rompendo i tabù, miglioreremo la nostra qualità di vita, quella delle persone care e potremo essere d’esempio per chi è nella nostra stessa situazione.
La buona notizia è che possiamo gestire gli inconvenienti dell’incontinenza con prodotti specifici, ad esempio scegliendo nella pagina “Prodotti” quello più adatto a noi tra i proteggi-slip, gli assorbenti e le mutandine assorbenti monouso TENA o richiederne un campione gratuito.