Nella vita di una donna ci sono due momenti importanti che possono mettere a dura prova la sua vita sessuale: il parto e la menopausa. In queste occasioni, infatti, possiamo ritrovarci a sperimentare un vero e proprio calo del desiderio, che non deve però spaventarci o farci sentire in difetto. È un fenomeno del tutto normale, temporaneo e legato, per lo più, a un’alterazione dei nostri cari amici ormoni. Cosa possiamo fare? E quali possono essere le altre cause del calo del desiderio in menopausa e dopo il parto? Ci sono dei rimedi, magari naturali?
Le risposte a tutte queste domande le trovate, in ordine, nei prossimi paragrafi. Continuate a leggere!
Perché viviamo un calo del desiderio dopo il parto?
La maternità è fatta di immensa felicità e grandi cambiamenti, anche per il nostro corpo. Tra i tanti, dopo il parto, le neomamme possono accorgersi di un calo del desiderio nei confronti del partner, fenomeno che all’inizio rischia di preoccuparle sul futuro della coppia, oltre la genitorialità. In realtà non c’è nulla di cui allarmarsi, ma tanto, di nuovo, da conoscere e accettare con grande serenità, primo tra tutti il cambiamento ormonale! L’esperienza del parto, e i continui adeguamenti del nostro corpo nella fase subito a seguire, innescano un’alterazione degli ormoni sessuali che, uniti a una nuova carenza di sonno e riposo, rimuovono il sesso dalla cima delle priorità… e dei nostri desideri! La donna poi, nel suo nuovo ruolo di madre, può avere all’inizio una dedizione quasi totale al/la nuovo/a nato/a, che potrebbe portarla a considerarsi ora prima madre e poi donna.
Ci sono poi anche altri fattori che possono influire sul calo del desiderio dopo il parto, complementari a quelli appena raccontati, ma di natura diversa:
- La paura di provare dolore, soprattutto se si è fatto un parto naturale che magari ha richiesto qualche piccolo “taglio” in più del previsto;
- Una minore lubrificazione, legata al calo degli estrogeni;
- L’aumento della prolattina e la conseguente produzione di latte, che possono influire sia a livello ormonale (sulla riduzione degli estrogeni) sia a livello psicologico, creando l’imbarazzo di poter perdere qualche goccia di latte proprio nei momenti più intimi con il partner;
- La nuova condizione di mamma e papà, che può inibire la voglia e la giusta leggerezza di godersi il sesso con il partner, innescando possibili sensi di colpa e di disagio.
A queste, aggiungete pure tutte le cause individuali che conoscete per esperienza diretta o raccontata: come vi avevamo anticipato il calo del desiderio femminile è più comune e condiviso di quanto pensiamo. E per fortuna ha anche validi rimedi, che vi raccontiamo dopo il prossimo paragrafo.
Perché la donna ha un calo del desiderio in menopausa?
Proprio come ogni neomamma, anche la donna in menopausa può avvertire un calo del desiderio e, anche in questo caso, i principali responsabili sono gli ormoni.
L’abbassamento di estrogeni e progesterone influisce, infatti, sulla nostra vita sessuale riducendo la libido e facendoci scoprire una nuova secchezza vaginale che inibisce i rapporti per la paura di provare fastidio o dolore, più che piacere.
Ma non c’è da preoccuparsi neanche in questo caso: se dopo il parto il calo del desiderio è un fenomeno comune, in menopausa è praticamente condiviso dalla maggior parte delle donne. Si tratta infatti del terzo sintomo più frequente, dopo le vampate e i dolori articolari ed è accompagnato, per lo più, da disturbi del sonno e calo di energia.
Direte voi, nient’altro?
Certo che sì: ci sono diversi rimedi per convivere al meglio con questo fenomeno e ritrovare una vita sessuale serena e soddisfacente. E ve li raccontiamo qui nell’ultimo paragrafo!
I rimedi al calo del desiderio femminile
Che sia dopo il parto o in menopausa, il calo del desiderio femminile può avere tanti validi rimedi, che diventano ancora più efficaci se condivisi con il/la partner.
- Ricordiamoci che è normale! Quello che stiamo vivendo è un fenomeno e una condizione assolutamente comune e diffusa, di cui non dobbiamo fare un dramma. Inoltre, è una fase transitoria: il calo del desiderio è più “persistente” subito dopo il parto e all’inizio della menopausa. Un po’ di pazienza e torneremo alla nostra intimità e al piacere!
- Parliamone con il/la partner. Una buona complicità e la totale assenza di tabù nella coppia possono aiutare anche la sfera sessuale. Il dialogo e l’ascolto mantengono alta l’intimità con la persona al nostro fianco e insieme possiamo riscoprire un nuovo piacere;
- Condividiamo le fantasie sessuali senza vergogna. Se il corpo ora è più restio a lasciarsi andare, stimoliamolo con la mente: parliamo apertamente delle nostre fantasie erotiche con il/la partner, potrà essere un’occasione per ripartire e per provare magari qualcosa di nuovo;
- Teniamo lontana l’ansia da prestazione. “Chissà se lo faremo come prima” “e se non dovesse piacermi più?”, “e se la voglia non tornasse”: domande come queste non vi portano da nessuna parte, men che meno a ritrovare una vita sessuale soddisfacente. Toglietevele dalla testa!
- Provate con sex toys e lubrificanti intimi. Aggiungere qualche piccolo espediente alla vostra intimità potrebbe aiutarvi a rendere il tutto più stimolante e divertente, ci avete mai pensato? Non vi imbarazzate e lasciatevi andare alle nuove prove!
- Ricordate l’importanza di attività fisica e sana alimentazione. Direte voi, sono un rimedio anche per il calo del desiderio? Certo che sì! Una giusta idratazione, una dieta bilanciata e discipline come lo yoga o il pilates possono aiutare il vostro corpo a mantenersi sano e in forma, anche per godersi la vita sessuale.
Questi sono i rimedi più naturali e quotidiani che potete mettere in pista davanti al calo del desiderio dopo il parto e in menopausa. Per consigli più mirati, caso per caso, vi invitiamo come sempre a rivolgervi al vostro medico di fiducia.