Praticare attività sportiva costante è importante a ogni età, e ancora di più con gli anta, perché non solo contribuisce al nostro benessere psico-fisico, ma ci aiuta a tenere il peso sotto controllo, a riposare meglio, a contrastare ansia, depressione e stress.
Yoga, pilates, nuoto, attrezzi, camminata veloce, ma anche sport meno comuni come il Thai Chi Chuan, la scelta è vasta eppure molte di noi proprio non riescono a far scattare quella molla verso lo sport che ci porta a uscire di casa e andare in palestra. Nessun problema, perché la nuova frontiera dell’attività sportiva raggiunge anche i più pigri direttamente a casa.
Tornare in forma e allenarsi comodamente a casa propria non sono quindi abitudini impossibili da conciliare, anzi la nuova tendenza è quella di allenarsi direttamente nel luogo del rilassamento per eccellenza, il divano. Niente più scuse sul fatto che la palestra costi troppo o che il brutto tempo ci impedisca di muoverci da casa!
Christian Farsetti, Top Trainer della Federazione Italiana Fitness, suggerisce quattro esercizi da sofà, illustrandoci il modo più corretto per eseguirli evitando errori e scegliendo quali muscoli allenare.
Per le braccia e gli addominali
Di spalle, posizioniamoci con le mani sul bordo del divano, senza piegare il capo, con le ginocchia piegate e flettiamo le braccia stando ben attenti a non aprire i gomiti verso l’esterno, inspirando ed espirando. Possiamo eseguire 2 serie da 10 e fortificare così le braccia.
Per le cosce
Con la schiena diritta, mettiamo una gamba a terra e l’altra in appoggio sul divano. Inspirando pieghiamo la gamba di appoggio ed espirando distendiamola, cercando sempre di mantenere il busto dritto e allineato.
Per gli addominali
Appoggiamo le mani sul divano e il busto proteso in avanti, con la colonna vertebrale ben allineata, pieghiamo quindi le ginocchia al petto in maniera alternata ad ogni espirazione, per un totale di 20 ripetendo l’esercizio per 3 volte.
Per i quadricipiti
Partiamo da seduti sul divano inspirando e in espirazione saltiamo e atterriamo in accosciata. Il salto rende l’esercizio un po’ più faticoso degli altri, meglio partire facendone pochi e poi aumentare man mano che saremo più allenati.
